L’avvocato Alfio Ziino ha presentato una richiesta al Sindaco di Lipari, in quanto massima autorità sanitaria locale, per sollecitare un’indagine approfondita sulla vendita e lo smaltimento dei beni della fallita Pumex S.p.A. . La richiesta, datata 22 settembre 2025, esprime preoccupazione per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Nel giugno 2019, la curatela fallimentare della Pumex ha venduto una vasta quantità di beni, inclusi rifiuti speciali e pericolosi come amianto, olii esausti e materiale ferroso, alla società maltese Trihills Heavy Industries LTD per 50.000 euro. L’accordo prevedeva che la società acquirente si occupasse, a proprie spese ed entro 24 mesi, dei lavori di pulizia e bonifica.
L’avvocato Ziino solleva dubbi sul prezzo, ritenendolo troppo basso rispetto al valore del materiale ferroso presente, come i chilometri di pontili. Sottolinea inoltre l’inadempienza della società maltese in un caso specifico: una Jeep Willis di proprietà del dott. Enzo D’Ambra non è stata rottamata come previsto dal contratto, restando ancora intestata al proprietario originario. Questo episodio porta il legale a mettere in dubbio l’intero processo di smaltimento.
Considerando che gran parte delle aree interessate appartengono al demanio comunale, Ziino ha chiesto al Sindaco di accertare se l’area ex Pumex sia stata bonificata in modo completo e corretto. Ed ancora, di ottenere dalla curatela fallimentare tutte le autorizzazioni e i documenti relativi allo smaltimento dei rifiuti per verificare il rispetto delle normative ambientali e sanitarie. Infine, l’avvocato Ziino ha chiesto al primo cittadino di verificare se siano state concesse le necessarie autorizzazioni comunali per la demolizione e rimozione degli impianti.
Ziino ha chiesto, altresì, di essere informato sugli esiti delle verifiche.