Mentre è saltata la seduta odierna del Consiglio comunale, convocata dalla commissaria regionale Daniela Leonelli , per mancanza del numero legale in prima convocazione e alla ripresa ( mancava la minoranza – maggioranza, argomenti su atti propedeutici e bilancio, rinviati a domani) l’ing. Emanuele Carnevale lancia un post che pone delle importanti riflessioni sui quasi 8 milioni di spesa per la gestione dei rifiuti nelle isole del Comune di Lipari. ” Un aumento di quasi 2 milioni di euro. Un carico enorme sulla comunità liparese. Questa non è una soluzione sostenibile. Esistono alternative concrete, già adottate da altri comuni eoliani come Salina:
– Compattamento sistematico dei rifiuti**
→ Riduce drasticamente i costi di trasporto
– Gestione più efficace della tassa di sbarco
→ È stata istituita proprio per compensare i costi legati al turismo
→ Serve un sistema di riscossione più efficiente e trasparente
– Scelte condivise e pianificazione a medio-lungo termine
→ Solo così si può ridurre davvero il peso economico sulla cittadinanza
È il momento- avverte Carnevale- di agire nell’interesse di tutti. Non possiamo continuare a chiedere sempre di più ai cittadini senza cercare soluzioni condivise “.
Va anche ricordato che il Pef rifiuti che, su indicazione dell’Amministrazione portava l’80 degli introiti del contributo di sbarco sui rifiuti per coprire i costi , è stato bocciato dal Consiglio comunale lo scorso novembre.
La vicepresidente Starvaggi con il segretario Ledonne