Polizia municipale: con due “comandanti” non va, la dott.ssa De Pasquale spiega i motivi della rinuncia

Riceviamo dalla dott.ssa Francesca De Pasquale e pubblichiamo

la dott.ssa Francesca De Pasquale
la dott.ssa Francesca De Pasquale

Dopo avere parlato con il Sindaco e l’ Assessore al ramo,  in data 25 c.m. ho  rinunciato alle temporanee  mansioni superiori, di Ispettore  Superiore di Vigilanza  – Ufficiale di P.G. – Cat.D1, assegnatemi  con Determinazione N.193/2017 del 25/07/2017 dall’Amministrazione comunale.

Le ragioni di tale rinuncia, che,  con grande rammarico, sono stata costretta  presentare, sono da ricercare nella scelta organizzativa presa dall’Amministrazione Comunale, che ha affidato  le mansioni tipiche del Comandante di Polizia Municipale a due distinte figure: un Dirigente f.f.  Settore Polizia Municipale  e, in subordine, un Ispettore Superiore di Vigilanza di Cat. D1.

Tale soluzione organizzativa, lungi dal risultare più sinergica ed efficiente, si è rivelata  farraginosa e poco efficace per lo svolgimento delle specifiche e delicate funzioni che fanno capo al Corpo di Polizia Municipale.

Infatti, lo sdoppiamento della catena decisionale:

–          Ha comportato ritardi nell’assunzione di decisioni in circostanze che, spesso, richiedono tempestività di intervento;

–          ha reso poco chiare le attività di competenza di ciascuna delle due figure, con la conseguenza che,  per esigenze di servizio e senso del dovere, mi sono  dovuta assumere la responsabilità di svolgere ruolo e funzioni che vanno ben oltre a  quelle corrispondenti alla Cat.D1 assegnatami  e che rientrano, invece, nel ruolo e funzioni di un Comandante;

–          ha sminuito il  mio ruolo nei confronti del Personale, rendendo meno agevole il mio compito, già di per sé delicato e complesso, di coordinamento e controllo dello stesso ai fini di un’ottimale organizzazione dei servizi.

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Quanto sopra evidenziato  mi è apparso chiaro, fin dall’inizio,  ma, ciò nonostante, ho profuso volontà e impegno per cercare, purtroppo inutilmente, di ovviare agli effetti negativi sopra evidenziati. Da ciò, la  sofferta, ma coerente, decisione di rinunciare  alle mansioni di Ispettore Superiore di Vigilanza che mi  erano state assegnate.

Spero che sia il Sig. Sindaco che l’Assessore Orto  abbiano compreso  le ragioni  che hanno indotto la scrivente a tale rinuncia. A loro va, comunque,  il mio personale ringraziamento per la fiducia accordatami  e l’assicurazione che  continuerò,  come sempre,  a  dare il  mio  contributo lavorativo.

Ringrazio di cuore le tante persone  che  mi hanno dimostrato affetto e stima, tutti coloro che mi hanno incoraggiata e sostenuta, anche con i tanti messaggi  su fb., assicurando  loro che il mio impegno,  al di là del ruolo rivestito,  resta immutato.

                                                                                                                                             Francesca De Pasquale

hallowen