Il crowdfunding energetico: il presente e il futuro degli investimenti

Il mondo degli investimenti è sempre alla ricerca di soluzioni per offrire nuove opportunità per tutti quei risparmiatori che intendono allocare i propri capitali e sono stanchi da quanto proposto dalle metodologie classiche, sia per quel che riguarda il profilo di rischio, come abbiamo avuto modo di vedere in questi due anni di pandemia e relativa crisi economica, sia per ciò che concerne i rendimenti.
Una delle strade maggiormente percorse nell’ultimo decennio per investire, anche a fronte di risorse limitate, è quella del crowdfunding, un settore che ha visto livelli di crescita incredibili anche durante l’emergenza sanitaria da Covd19.

Crowdfunding: Equity vs Lending

Chi decide di investire con il crowdfunding può intraprendere due strade fondamentali che hanno caratteristiche completamente diverse l’una dall’altra. Quando parliamo di equity crowdfunding intendiamo la metodologia di investimento che prevede il finanziamento di un’iniziativa imprenditoriale o di un progetto specifico dal quale scaturisce una quota societaria proporzionata al capitale sottoscritto. In questo caso, il risparmiatore entra a far parte a tutti gli effetti della azienda e vedrà riconosciuto un utile a chiusura dell’esercizio. Allo stesso modo, in caso di bilancio negativo, l’investitore dovrà partecipare alle perdite.

Il Lending crowdfunding, invece, prevede che il finanziatore che ha deciso di investire in un progetto svolga il ruolo di “prestatore” di capitali a tutti gli effetti, vedendosi riconoscere una percentuale di interessi sull’importo investito stabilito a priori in fase di contrattazione, con tempi di restituzione predefiniti. Il creditore non risponde delle perdite e non riceve utili, indipendentemente dal buon esito o meno del progetto.

Come è facile intuire, chi ha optato per la soluzione equity ha un profilo di rischio più alto, ma può avere rendimenti maggiori, specie nel caso in cui si è investito in start up innovative o in progetti di grande successo. Il Lending crowdfunding è meno rischioso e ha un rendimento fisso, slegato dall’andamento del progetto. E’ un investimento più sicuro che garantisce tranquillità ed è maggiormente al riparo da incertezze o sopraggiunti problemi.

Lending Crowdfunding Energetico: l’opportunità della Green Economy

Le decisioni dei Governi Nazionali a livello globale hanno messo al centro delle strategie economiche la Green Economy, che nel corso degli anni è divenuta sempre più un terreno fertile di opportunità di investimento allettanti, proprio per le caratteristiche del comparto. Come abbiamo avuto modo di vedere nel biennio appena trascorso, infatti, i progetti basati sull’economia verde e sulla transizione energetica hanno risentito in modo marginale della crisi economica, essendo decorrelati dai mercati finanziari e potendo contare sull’ampio sistema di agevolazioni e sgravi fiscali. In questo contesto, il lending crowdfunding si inserisce perfettamente come una delle soluzioni più performanti per l’investimento, anche di piccole somme monetarie.

Investire nella green economy con il lending crowdfunding energetico offre la possibilità di finanziare progetti basati sulla sostenibilità, con un profilo di rischio molto basso, stante le evidenze sopracitate, e l’opportunità di avere dei rendimenti con percentuali molto alte rispetto alle classiche metodologie (si arriva fino al 7% annuo lordo). Anche la semplicità è uno dei grandi vantaggi propri di questa tipologia di investimento: chiunque, infatti, può velocemente iscriversi alle piattaforme di lending crowdfunding e cominciare fin da subito ad allocare i propri capitali in progetti basati sulla green economy, soprattutto quelli relativi alla transizione e la riqualificazione energetica, con la garanzia da parte della piattaforma stessa di finanziare progetti sicuri e solidi per quel che riguarda la liquidità e la solvibilità, grazie a un’attenta analisi fatta sui proponenti e alle loro capacità di restituire il denaro prestato nei tempi e nei modi prestabiliti.

Infine, l’aspetto etico: l’investitore che supporta la realizzazione di tali iniziative, oltre ad essere soddisfatto a livello finanziario, diventa a tutti gli effetti protagonista di un cambiamento che ha messo al centro la salvaguardia del Pianeta, sentendosi parte attiva nel rendere il Mondo un luogo migliore, dove gli interessi economici non rappresentano più un ostacolo per la tutela dell’ambiente e per un futuro più sostenibile.