Sistema interattivo per conoscere beni archeologici subacquei

sub soprintendenzaPresentato a Palermo dalla Soprintendenza del Mare l’innovativo dispositivo, unico nel suo genere, che permette ai subacquei di conoscere il relitto che stanno osservando sott’acqua. Il sistema sarà utilizzato nel mare di Taormina, Ustica, Marettimo, Marzamemi, Capo Passero e Noto.

Come ormai avviene davanti a tanti monumenti dove basta puntare il telefonino e un lettore interpreta il cartellino aprendo una pagina e fornendo tutte le notizie utili, adesso tutto ciò sarà possibile farlo sott’acqua con un analogo sistema di riconoscimento.

In Sicilia la Soprintendenza del Mare governa più di 1500 chilometri di costa e infiniti fondali sottomarini ancora da esplorare. In questo contesto il progetto “Itinerari Culturali Subacquei in Sicilia”, in attuazione con quanto previsto dal P.O.In. “Attrattori culturali, naturali e turismo” ha permesso l’esecuzione di un percorso integrato di sette itinerari archeologici, tre dei quali all’interno di Aree Marine Protette, per la valorizzazione del patrimonio culturale sottomarino e la riscoperta dei tesori custoditi nei fondali siciliani, parte dei quali svelati nel corso degli ultimi 10 anni.