L’album dei ricordi: il confinato Leonello Grossi

istituto parri

di Massimo Ristuccia

Grazie all’Istituto per le memorie e la storia del 900, Parri di Bologna, ho avuto la riproduzione dall’originale e l’autorizzazione a pubblicarla, solo per motivi di studio e divulgativi, di una foto scattata a Lipari con dei confinati politici, databile tra il 1926 ed il 1927. Nella foto evidenzio, il primo a sinistra, seduto e con capelli bianchi, il deputato del PSI Leonello Grossi.

Leonello Grossi

Nacque a Finale Emilia (Modena), il 4 gennaio 1880, Farmacista, dal 1902 fu più volte consigliere comunale di Bologna per il Partito socialista italiano. Leonello Grossi fu eletto consigliere nel 1904 in rappresentanza del mandamento di Castel maggiore ed in sostituzione del marchese Carlo Alberto Pizzardi che aveva rinunciato alla propria carica. Sedette in Consiglio provinciale fino al 16 maggio 1906.

Nel 1908 fu rieletto consigliere provinciale in rappresentanza del secondo mandamento di Bologna (Settentrione). Si schierò a favore dell’istituzione di scuole e università popolari, dell’aumento dei salari per le classi lavoratrici e dell’affidamento di lavori pubblici alle cooperative di operai.

A seguito delle elezioni del 14 giugno e 26 luglio 1914, fu rieletto consigliere con 7259 voti e nominato Vicepresidente del Consiglio provinciale sotto la presidenza dell’avvocato Genunzio Bentini. Conservò la carica di Vicepresidente fino al 1920. Dal 1914 al 1919 fu inoltre assessore alle Finanze del Comune di Bologna nella Giunta del sindaco Francesco Zanardi. Ricoprì inoltre la carica di presidente della Congregazione di Carità. Il suo impegno politico proseguì con l’elezione a deputato della XXV legislatura per il collegio di Bologna. Fu inoltre redattore del periodico socialista La Squilla e direttore della Farmacia cooperativa di Via Oberdan a Bologna(la “Farmacia Cooperativa” di Bologna, fondata ed aperta più di 100 anni fa esattamente nel 1901, nei suoi anni di storia ha avuto un indirizzo politico univoco, riformista e di ispirazione socialista) . Perseguitato durante il fascismo, venne confinato alle isole Lipari.

Morì nel 1934.

Nella Provincia di Bologna è stato consigliere dal 1904 al 1906 e dal 1908 al 1920.

A Leonello Grossi è stata intitolata una via nel comune di Bologna.