“Come tutti sapete, la pozza dei fanghi di Vulcano è inaccessibile da ben 4 anni, da quando la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ha emanato un provvedimento di chiusura a causa di presunti illeciti edilizi.
Ritengo che le responsabilità di questa situazione siano da attribuire anche alla Regione, che per 14 anni non ha eseguito i dovuti controlli nonostante le numerose segnalazioni da parte di turisti e isolani”. E’ quanto scrive in un post su fb Roberta Schillaci, deputata dei Cinque Stelle all’Ars.
“Ho appena presentato un’interrogazione all’Ars per chiedere perché l’assessorato all’ Energia abbia archiviato il procedimento di decadenza della revoca della concessione alla società titolare che, come da accordi, avrebbe dovuto realizzare un impianto termale per lo sfruttamento delle risorse minerarie del sottosuolo; chiedo altresì per quale motivo la Regione ha aspettato tanti anni prima di eseguire i controlli previsti dalla legge e che cosa abbia intenzione di fare per riaprire il sito e restituirlo alla pubblica fruizione.
Già nei mesi scorsi avevo presentato una prima interrogazione ed un’audizione in III Commissione alle quali è seguito esclusivamente il silenzio da parte del governo.
Con questa nuova interrogazione, intendo chiedere al governo Regionale di attivarsi per trovare una soluzione all’annoso problema e restituire la pozza dei fanghi, importante richiamo turistico per Vulcano e per le altre isole dell’ arcipelago eoliano, alla pubblica fruizione prima dell’avvio della stagione turistica”.
