Lipari- ” La Siremar che ha demolito il pontile era la ex Siremar Compagnia delle Isole e non l’attuale, giusto per amore della verità. Tutta la popolazione vulcanara ha sofferto e soffre per la mancanza del pontile aliscafi e stiamo sollecitando il Sindaco con tutte le nostre forze per riattivarlo. Ovviamente il pontile sarà riattivato, per quanto ne sappiamo, per farci attraccare gli aliscafi a Vulcano. I finanziamenti per il pontile saranno dati, ovviamente per RIFARE il pontile e ripristinare cosi il naturale posto di ormeggio dei mezzi veloci a prescindere da chi abbia acquistato “Remigio” come capirebbe chiunque tranne chi vuole spargere un po di veleno gratuitamente”. Così il dott. Sergio La Cava di NGI e sostenitore dell’Amministrazione comunale in replica ad alcune strumentalizzazioni che corrono sul web.
“Sarebbe stato meglio- si è chiesto La Cava- che il manufatto che fà bella mostra di se in condizioni fatiscenti da oltre un ventennio, come biglietto da visita dell’isola, restasse cosi com’è per altrettanti anni con il solo scopo di fare lamentare chiunque lo veda ? (Ma meglio lamentarsi che sistemare le cose)”.
Ed ancora, ha proseguito- ” che al posto del pontile venga un porticciolo turistico non risulta a nessuno di noi, ma questo progetto viene tirato in ballo per gettare un pò di veleno gratuito; sarebbe un’opera che darebbe una svolta non solo a Vulcano ma a tutte le isole e per questo continueremo a batterci e magari chiederemo di farlo a Vulcano Piano cosi non desteremo sospetti”.
In sintesi per La Cava ” si dovrebbe dire no ad una stazione marittima decente per dare riparo ai turisti come in ogni paese civile; no ad un’idea di porticciolo turistico che consenta all’isola di Vulcano di fare un salto di qualità; no al recupero di un’opera fatiscente posizionata come primo impatto all’arrivo sull’isola”.