Sommessamente
Correre sulle vaccinazioni per riaprire al più presto possibile. A comandare, oggi come ieri, del resto, sono i dati e non le chiacchere. Sorvolando sui paradossi di alcune chiusure in relazione all’incidenza dei contagi, le dichiarazioni del presidente Draghi sono state chiare e le regioni, a partire dalla nostra Sicilia, a quanto pare, si sono già messe sulla buona strada. Per salvare la prossima la stagione turistica, e tutto quello che ne consegue, non ci sono altre soluzioni.
Quando un paio di mesi fa abbiamo letto che in Grecia si stavano rendendo le splendide Cicladi “Covid Free” abbiamo lanciato, dal nostro umile pulpito, i primi avvertimenti vedendo già la strada da percorrere. D’accordo, altri mercati, per il momento per noi inavvicinabili per il gap in primis sui trasporti. Ma è al mercato interno che dobbiamo guardare da subito, lo stesso che ci ha salvato la scorsa estate e che, se non offriremo certezze a breve, perderemo almeno in parte . Le Baleari, e il loro boom pasquale, dicono qualcosa ?
La strategia delle isole minori “Covid Free” , sostenuta frattanto da albergatori e operatori turistici in genere, è stata fatta propria dai governi regionale e nazionale. Altri, però, con un immagine diversa dalle Eolie, anche perchè gli stessi operatori investono in promozione e si preoccupano a maggior ragione dei ritorni, già sono al galoppo. Capri, Ischia e Procida dal 15 , ad esempio, puntano all’immunizzazione entro massimo due settimane e raccolgono o iniziano a raccogliere prenotazioni da chi chiaramente è idoneo, o lo sarà, a viaggiare.
Da noi , ieri abbiamo saputo che il palacongressi è stato ottimizzato, grazie all’impegno dell’Amministrazione e dell’assessore De Luca, per effettuare almeno 300 vaccini al giorno . Il Comune ha fatto la sua parte. Ora aspettiamo che l’Asp dica al più presto come , e soprattutto, con chi operare anche nel resto delle isole in modo tale che dal 15 aprile possa cominciare la campagna specifica anche alle Eolie. Comprendiamo tutte le difficoltà ma non possono più essere una scusante.
Per farla breve : chi prima sarà “Covid free” prima farà il pieno alla riapertura. E per il mercato delle isole minori siciliane non è certamente cosa da poco. Anzi.