
Pippo Calapai e Corrado Lamanna, rispettivamente segretario generale e responsabile provinciale area medica della Uil-Fpl, hanno inviato una nota al direttore generale facente funzione dell’Asp, Dino Alagna, mediante la quale esprimono le proprie perplessità sulla gestione dell’azienda sanitaria. La causa scatenante – si legge nella nota – è rappresentata dalla mancata revoca del provvedimento con il quale l’ex dg Paolo La Paglia aveva sostituito senza alcuna motivazione il responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto.
“In riferimento alla nota prot. ASP Messina n.0061423/21 del 10/05/2021 prevenuta alla scrivente per PEC in data 19/05 c.a., la scrivente organizzazione sindacale manifesta fortissime perplessità sulla mancata revoca di atti palesemente illegittimi, compiuti durante la gestione La Paglia e ne chiede con fermezza la motivazione. Infatti, non si comprendono le motivazioni addotte da codesta azienda a seguito delle ripetute richieste da parte di questa organizzazione sindacale, che in più occasioni ha denunziato l’illegittimità dei procedimenti adottati dalla precedente amministrazione.
Ciò nonostante, lei in maniera inspiegabile, continua a non revocare provvedimenti come quello del 18 giugno 2020, che riguarda la immotivata sostituzione del responsabile del Pronto soccorso dell’Ospedale di Barcellona, a differenza di quanto correttamente è stato fatto per il provvedimento di nomina di Responsabile temporaneo della U.O.S di Terapia del Dolore dell’Ospedale di Patti. Le politiche del personale dell’Asp di Messina così com’erano fallimentari nella gestione precedente, per la scrivente organizzazione sindacale sono fallimentari anche nell’attuale gestione.
La scrivente organizzazione sindacale, in merito alla gestione fortemente carente dei principi di equità e giustizia, chiede chiarezza, trasparenza e coerenza nella gestione della pubblica amministrazione. La UIL FPL non si fermerà! Si diffida ad adempiere ad un preciso atto d’ufficio e si anticipa sin d’ora che in caso di perdurante omissione saranno attivati tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge per gli interessi reali e genuini dei lavoratori”. E’ quanto scrivono i dirigenti sindacali della Uil-Fpl Messina.