“Per la tutela dei delfini ma anche delle tradizioni Eoliane della pesca artigianale ripartono le attività del progetto #LifeDelfi. In questi giorni sono in corso le sperimentazioni con i dissuasori acustici sulle reti da posta per la pesca della Boga (Boops boops), detta Opa nel dialetto Eoliano, proprio a Filicudi, con la piena disponibilità dei pochi pescatori dell’isola”. Lo annuncia su Fb l’associazione Filicudi Wildlife Conservation.
“La Boga appartiene alla famiglia degli Sparidae ed è molto diffuso sia negli ambienti rocciosi che in praterie di Posidonia oceanica a profondità non oltre i 100 metri, ma meno legato al fondo degli altri appartenenti alla famiglia portandosi in superficie di notte. Vive in banchi anche molto grandi e può vivere fino a 15 anni. La boga si nutre di alghe, crostacei e plancton ed è una specie ermafrodita proterogina ovvero gran parte degli individui giovani sono femmine e invecchiando si trasformano in maschi. È uno dei pesci più comuni della tradizione di pesca Eoliana”.