
Riunione della commissione trasporti all’Ars con i sindaci delle isole minori ( mancavano Leni e Malfa) . Esaminate sostanzialmente tutte le criticità, dal rinnovo dei mezzi alle mancate partenze in caso di maltempo e ovviamente le tariffe. Da parte dei primi cittadini avanzata la richiesta di prevedere nei nuovi bandi altre tipologie di utenza oltre all’ordinario, residente, bambino prevedendo i pendolari e semiresidenti. Frattanto si registra la presa di posizione dell’avv. Carmelo Marra dello studio Marra – Urso Legal Associated, per conto di una settantina di persone , residenti e semiresidenti nelle isole minori siciliane.
” Garantire la mobilità e l’utilizzabilità dei trasporti da parte di pendolari e proprietari di case nelle isole minori. Richiesta di esercizio delle attività ispettive e di sorveglianza delle Autorità garanti, al fine di valutare se la posizione dominante/monopolio della Liberty lines ha determinato abuso della stessa e se vi è adempimento della normativa europea e/o delle linee guida europee connesse allo sviluppo sostenibile dei territori, anche alla luce di sanzioni e/o raccomandazioni ricevute dalla Istituzioni Europee”.
Ed ancora, “richiesta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello Sviluppo economico, alla Regione Sicilia ed ai Sindaci delle isole minori, di investire fondi e risorse nella continuità territoriale e nel movimento delle persone, nei diritti costituzionalmente garantiti connessi alla proprietà (o altri diritto reali di godimento) ed in quelli connessi al diritto al lavoro”.
E’ quanto si attenziona nella nota inviata al Garante della concorrenza e del mercato, ai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dello Sviluppo Economico oltre che alla Regione e ai sindaci.
Si chiede in particolare l’esercizio del diritto dovere di sorveglianza sulle tariffe chieste dalla Liberty Lines SpA valutando se, garantisce le tariffe più appropriate (valutando le diverse fasce di utenti); il giusto numero di corse/viaggi; in caso di riduzione di corse, se la Liberty Lines garantisce prima le corse finanziate interamente ed in modo fisso dall’amministrazione pubblica e poi le corse finanziate in ragione delle corse effettuate (quindi a remunerazione variabile); se garantisce le agevolazioni dovute a tutti i pendolari, senza condizioni e limiti, nonché le agevolazioni dovute ai titolari di diritti reali (proprietà , uso usufrutto) di immobili siti nelle isole minori.
Viene inoltre fatto rilevare che il costo del biglietto a tariffa piena è comprensivo di un contributo di sbarco. “Circostanza questa inammissibile stante le altre imposte e tasse pagate dai cittadini proprietari o aventi diritti reali di godimento sui beni collocati sul territorio delle isole minori”.
Si chiede altresì “che i sindaci supportino con forza lo sviluppo sostenibile dei territori delle isole minori che può esprimersi solamente attraverso la mobilità di persone e beni a costi accettabili e sostenibili e al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello Sviluppo economico, alla Regione Sicilia ed ai Sindaci delle isole minori, investimenti fondi e risorse per garantire la continuità territoriale (che nel caso dei trasporti marittimi è in questo caso è anche una tematica di continuità infrastrutturale) e culturale, il movimento delle persone, diritti costituzionalmente garantiti connessi alla proprietà (o altri diritto reali di godimento) e quelli connessi al diritto al lavoro”.