di Daniele Corrieri
Ora i miei lettori capiranno perché ero contrario all’aumento della tassa di sbarco . Cari Sindaci delle isole minori…. Avete perso! Ora riparate i danni. Non dormi da noi? Paghi! Ecco cosa si voleva dalla Tassa di sbarco… invece ….è venuta fuori la frittata! (forse per questo tutti stanno zitti da due giorni essendo) E le fanfare di fine dicembre dove sono?
Finalmente per la gioia (forse) di tutti i Sindaci delle isole minori e in particolar modo per il Sindaco di Lipari abbiamo un dato: Tassa di sbarco (a discrezione di ogni singolo Comune) sino a un massimo di € 2,50 contro € 1,50 attuale e contro i “sogni” di incassarne 5. Ma si voleva questo o altro nella battaglia politica per l’aumento di questa tassa?
Questo tormentone dura da settembre ed eravamo tutti esausti: ormai mancavano solo 48 ore alla scadenza e il Senato l’ha approvata nel decreto Milleproroghe. Ma, mi e vi chiedo ? Non era una tassa mirata ai barconi?
Ma se questo aumento puntava ai turisti dei barconi quando invece penalizza tutti i turisti che senso ha avuto questa battaglia? Che senso ha questo aumento? Sarei curioso di conoscere la risposta, ma credo che nessuno degli ideatori dell’aumento della Tassa di sbarco avrà risposta! Di fatto abbiamo aumentato una tassa a tutti i turisti e i comuni che da 1,50 la porteranno a 2,50 incasseranno di più.
A questo punto il Comune di Lipari per l’anno 2014 avrà un incasso da tassa di sbarco di circa 950 mila €, essendo che l’aumento è del 60 contro il 330% che “si voleva”, quindi porterà gli introiti da 600 mila € a 950/ 980 mila.
Adesso avremo il dilemma dei numeri: Basterà al Comune l’introito di circa 1 milione di € contro i circa 2 milioni che pensava d’incassare? Valuterà seriamente se applicare o no la tassa di soggiorno a 3 € che porterebbe alle casse del Comune un introito superiore del 40%? Ma soprattutto e ripeto la domanda di una settimana fa: A prescindere da tassa di sbarco o tassa di soggiorno quando conosceremo i progetti o la destinazione di questi incassi?
Che farei io? Visto che il turista, a prescindere se dorme o meno nelle isole, pagherà 2,50 € di tassa di sbarco, metterei la tassa di soggiorno a 3 € ( ricordo che l’una esclude l’altra). Incasserei il 40% in più rispetto alla tassa di sbarco a 2,50 e al turista che pernotta alla fine di media costerebbe in più € 6,50 contro € 2,50 di quota fissa. Ora molti diranno perché penalizzare il turista che dorme? Di solito si paga in molte località turistiche la tassa di soggiorno, quindi non viene vista male; in più il turista che viene a visitare le nostre isole per un giorno dovrebbe essere premiato, essendo che viene per esplorare, per conoscere per poi magari un giorno tornare e pernottare. Poi se trova l’isola pulita e organizzata le possibilità aumentano. Come vedete non ci sono tanti svantaggi per nessuno, dipende da quale facciata leggi le cose.
A questo punto il nostro Comune deve decidere se incassare di più con la tassa di soggiorno, oppure aumentare del 60% la tassa di sbarco a tutti i turisti e non solo a quelli di giornata.
Ho sbagliato qualcosa? Sarei curioso di conoscere cosa il nostro Sindaco pensa di questa mia analisi fatta in base agli intenti che si avevano sulla tassa di sbarco . Lui in prima persona ha battagliato giusto o sbagliato che sia contro i mordi e fuggi dei barconi, ma di fatto il risultato ha penalizzato tutti i turisti. Adesso che facciamo?