Stromboli : Sindaco rinnova raccomandazioni in caso di eruzione

(Comunicato) In conseguenza degli eventi che hanno caratterizzato il Vulcano di Stromboli dalla giornata del 9 ottobre e richiamati gli esiti della Videoconferenza Straordinaria del 9 ottobre 2022 e della
Videoconferenza di aggiornamento tenutasi nel pomeriggio di oggi con i Dipartimenti di Protezione Civile Nazionale e Regionale, i Centri di Competenza, la Prefettura e le Strutture Operative, resi disponibili dalla piattaforma GECOS del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che hanno comportato il
passaggio al livello di allerta ARANCIONE per l’attività eruttiva nonché alla variazione della fase
operativa nazionale di PREALLARME;
Stante il permanere di tali fenomeni si reiterano in caso eruzione le seguenti raccomandazioni:
adottare la massima cautela tenendosi informati sull’evoluzione dei fenomeni vulcanici in atto;
non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d’aria causato
dall’esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro più spesso
evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie;
seguire scrupolosamente le indicazioni date dal personale in caso ci si trovi presso alberghi e/o
locali pubblici;
proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere utilizzando le mascherine tipo ffp2,
cercando riparo possibilmente all’interno di un edificio in caso di pericolo;
proteggersi la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere utilizzando le mascherine tipo ffp2,
cercando riparo sotto tettoie, verande coperte o balconi, o lungo i muri degli edifici se ci si trova
all’aperto;
allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo se ci si trovi in barca;
attendere il personale addetto ai soccorsi che provvederà al tuo trasporto in area sicura se a
mobilità ridotta.
In relazione all’emergenza in corso si raccomanda, altresì, di:
utilizzare come punto di riparo, in caso di ricaduta di ceneri, così come concordato con il
parroco Don Giovanni Longo, la Chiesa di San Vincenzo che rimarrà aperta h24;
evitare le escursioni in quota 290 metri e 400 metri durante la fase acuta della crisi eruttiva e
comunque, in caso di scalata utilizzare idonei DPI di sicurezza;
permanere lo stretto necessario lungo la fascia costiera durante la fase acuta della crisi eruttiva,
prestando attenzione all’eventuale attivazione delle sirene, al fine di mitigare il rischio tsunami;
SI AVVISA ALTRESÌ CHE:
Il “Piano Nazionale di Emergenza a fronte di eventi vulcanici di rilevanza nazionale per l’Isola di
Stromboli” è scaricabile dall’home page del sito web istituzionale del Comune di Lipari nella sezione
“EVENTI e NEWS”.
Lipari, 10.10.2022

“Domani – dice all’ANSA il sindaco Gullo, subito dopo la fine della videoconferenza – unitamente all’Ingv, effettueremo un sopralluogo sul vulcano per avere visione sul campo della situazione. Nonostante l’innalzamento dell’attività vulcanica non c’è, in atti, nessuna situazione di pericolo. Comunque da parte di tutti c’è la massima attenzione e questo deve essere una garanzia per i cittadini e i tanti turisti che ancora affollano Stromboli. Si è deciso, e domani ne parlerò con le guide vulcanologiche, di non interrompere le escursioni sul vulcano, affidandoci al senso di responsabilità che hanno sempre dimostrato. D’altronde – conclude il primo cittadino di Lipari – imporre lo stop alle escursioni avrebbe significato, come è già accaduto nel passato, che escursionisti si sarebbero avventurati lo stesso sul cratere, un rischio che, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine presenti a Stromboli, non possiamo permetterci”.
Nel corso della video conferenza si è deciso, inoltre, di coinvolgere anche i sindaci delle aree che potenzialmente potrebbero essere interessate da un ipotetico tsunami generato dello Stromboli. Per quanto concerne la colata lavica, nonostante le avverse condizioni meteo sullo Stromboli non consentano una buona visibilità, sembra essere ferma a quota 400 metri. (ANSA).