(Comunicato Mareamico) L’alluvione di Stromboli ha causato uno stato emergenziale di notevole importanza. Fortunatamente non ha causato vittime e questo deve far sì che l’emergenza diventi una opportunità per l’isola e per la sua comunità. Risolte le criticità dell’alluvione per le quali sembrerebbe essersi celermente attivato il sindaco di Lipari e la protezione civile che in breve dovrebbero predisporre il piano di ripristino, occorrerà ripensare lo sviluppo futuro dell’isola sia da un punto di vista idrogeologico che ambientale e turistico. L’alluvione è causa di criticità del passato oltre che del grave incendio che ha interessato Stromboli a fine Maggio e non serve cercare responsabili ma realizzare le opere necessarie per permettere ai torrenti che scendono dalla montagna di ritrovare il loro percorso naturale. E questo non rientra nell’emergenza ma lo ha evidenziato l’emergenza.
Ripensare Stromboli significa anche risolvere il problema della raccolta dei rifiuti urbani che devono trovare una soluzione meno impattante e primordiale come quella attuale : l’immondizia viene compattata direttamente sulla spiaggia a soli 10 metri dal mare in una sorta di discarica coperta da qualche canonizzata. Il commento più benevolo è : una vera e propria indecenza. La sensibilità del nuovo sindaco di Lipari ci fa ben sperare.
Andrà poi conciliato il flusso turistico dei barconi con la presenza di un vulcano attivo che negli ultimi 20 anni ha avuto un maremoto e due esplosioni parossistiche. Le esercitazioni di evacuazione con tanto di sirene per mettere in sicurezza la popolazione a nulla serviranno se Iddu deciderà di far sentire la sua voce quando le strette stradine dell’isola sono stracolme di turisti scesi dai barconi. Il loro contingentamento va mantenuto anche dopo l’emergenza se parlare di sicurezza ha un senso. MAREAMICO si batterà con il nuovo Governo Regionale e Nazionale, con il Ministro dell’Ambiente e con quello del Turismo perché vengano stanziate le risorse necessarie .
Ma ci batteremo anche perché le stesse vengano spese bene e diventino una vera opportunità per fare crescere positivamente Stromboli. Tornando alla emergenza ambientale a spiaggia lunga e a mare abbiamo potuto constatare che la situazione è molto meno grave del previsto e che già oggi è in arrivo il consorzio Castalia specializzato in antinquinamento e bonifiche di acque, fondali e litorali.
Va evidenziato che, proprio nell’incontro con la popolazione di ieri , come spiegato dalla delegata Carolino Barnao ” il sindaco ha ricordato il lavoro in corso da parte dell’Autorità di Bacino che sta progettando interventi strutturali per la messa in sicurezza di tutti i 12 torrenti di Stromboli; e quello della Forestale (Ente gestore della Riserva Naturale) che, a partire dal mese di ottobre, procederà con interventi di idrosemina di piante di leccio e, tra febbraio e marzo, metterà a dimora piantine di ginestra e erica. Saranno inoltre ripristinati i Sentieri Natura e Vallonazzo. In questi giorni, inoltre, è stato formalizzato l’incarico alla ditta Castalia, consorzio accreditato presso il Ministero dell’Ambiente, che procederà alla pulizia della spiaggia lunga e del tratto di mare antistante. Proprio domani è previsto il sopralluogo da parte dei tecnici della ditta”. ( P.P.)