Stromboli, Lanza : limitazioni irragionevoli per le isole senza contagi

di Carlo Lanza

Trovo incomprensibile vedere tutto il nord in zona gialla e la Sicilia in arancione e ancora più irragionevole subire certe limitazioni su un’isola come Stromboli che in due anni non ha avuto alcun caso Covid, come del resto, quasi tutte le altre isole delle Eolie. Oggi al nord riaprono le attività di ristorazione, con servizio ai tavoli all’aperto, qui invece, nelle nostre isole incontaminate tutto resta chiuso e quasi senza speranza.

C’è bisogno certo di tutelare le zone rosse, con tanti contagi, ma c’è pure bisogno di premiare con le riaperture luoghi che non hanno avuto contagi allarmanti e permettere loro di ripartire. Senza riaperture sarà dura per tutti andare avanti considerato che la stagione turistica è già ridotta ai pochi mesi estivi. C’è bisogno di Governatori coraggiosi e che usino la logica a partire dalle realtà specifiche. Capaci di guardare avanti, con la certezza che sarà migliore di oggi.


La Sicilia purtroppo, è tenuta sotto scopa per le cavolate che ha fatto, perché, grazie a quelli che si sono vaccinati ingiustamente, ha solo il 55% di ottantenni vaccinati e si trova all’ultimo posto. Le altre regioni invece sono a circa l’80%.

La paura e le conseguenti azioni devono essere mediate dal ragionamento. Un’isola covid free, dovrebbe essere premiata e non bastonata. Se si continua così la gente troverà altre mete turistiche dove godersi le proprie vacanze e a noi dall’aria pura non resterà che contare i cocci…