
Una serie di esplosioni dalle 4,00 dall’area craterica Nord, la più forte delle quali è avvenuta poco prima delle 5,00. ” Il materiale prodotto- comunica l’OE – Ingv è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano in zona Pizzo. Dopo la fase esplosiva iniziale più intensa sta proseguendo l’attività stromboliana alla bocca N2 dell’area craterica Nord, con frequenti esplosioni di bassa intensità.
Il segnale sismico è tornato a valori simili a quelli precedenti l’esplosione.