Propedeutico al congresso di Condotta del 19 marzo a Malfa
Michele Merenda
SALINA – Primo appuntamento ufficiale della nuova condotta “Slow Food – Isole Slow Siciliane”, denominato ” C’è Giggi” per festeggiare l’incontro tra alcuni importanti presidi (prodotti tipici che hanno aderito alla condotta) della terra siciliana. A Rinella (frazione marinara di Leni), vecchi soci e nuovi “adepti” alla filosofia del gusto si sono incontrati per degustare il menu basato soprattutto su un numero considerevole di presidi, tutti molto importanti per tradizione e per proprietà organolettiche: il cappero di Salina, le lenticchie di Ustica; il maiorchino di Novara Sicilia, il carciofo di Menfi, il miele di ape nera sicula, i salumi del maiale nero dei Nebrodi e la susina bianca di Monreale. Si tratta di prodotti che scientificamente presentano delle qualità benefiche nettamente superiori ai numerosi epigoni e che un determinato tipo di cultura alimentare sta tentando di riportare all’attenzione meritata. Questa nuova condotta tutta isolana, nata il 14 settembre del 2013, al momento comprende le isole di Lipari, Salina ed Ustica, con la possibilità di affiliazione anche di Filicudi e Stromboli.
I vertici, per il momento, sono composti dal fiduciario Salvatore D’Amico di Salina, dal segretario Marco Miuccio di Lipari (nella foto) e dal tesoriere Margherita Longo di Ustica. L’incontro, che ha avuto luogo nella struttura de “Le Tre Pietre”, locale affiliato a Slow Food, è stato propedeutico al convegno in cui si eleggeranno i delegati nazionali e regionali che si terrà a Malfa, stavolta a Palazzo Marchetti, in data 19 marzo. Dopo quest’ultimo evento, i prossimi appuntamenti Slow Food per l’isola di Salina sono segnati per il week-end che va dal 31 maggio al 2 giugno, per poi ritrovarsi durante la Festa del Cappero.