I capi d’accusa riguardano appalti a Riposto (Catania), Lipari (Messina), Mazara del Vallo (Trapani) e Sciacca (Agrigento), ma la guardia di finanza ha ipotizzato che ulteriori illeciti possano essere stati compiuti anche in altre località, come le note mete turistiche Salina e Favignana
da ilfattoquotidiano.it
Un dirigente dal cui tavolo, per oltre un lustro, è passato tutto ciò che riguardava le infrastrutture marittime e un ex funzionario, da dieci anni in pensione e con un passato politico che lo ha visto assessore alla Provincia e che ancora oggi gli garantisce contatti con figure di rilievo del centrodestra.
Secondo i magistrati della Procura di Catania, sono i protagonisti dell’ultimo scandalo che rischia di scuotere la Sicilia a meno di sei mesi dalle elezioni regionali. Leggi