Frattanto nel Comune di Lipari, l’Amam che doveva gestire il servizio dall’1 gennaio ancora non si vede. Questione sul tavolo del Prefetto di Messina
Palermo, 8 gen. (Adnkronos) – “Bollette pazze, gestione privatistica di un bene pubblico e business in mano a privati che fanno profitti milionari a fronte di servizi talvolta pessimi e scadenti. La gestione del servizio idrico integrato in Sicilia merita un’attenzione particolare da parte della politica. Per questa ragione sto sollecitando il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché ad accelerare la costituzione di una commissione speciale d’indagine sulla gestione del servizio idrico”. Così la deputata del M5S all’Ars Elena Pagana che, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno nella scorsa primavera, torna oggi ad incalzare sul tema il presidente dell’Ars. “I cittadini siciliani – spiega – non possono attendere i tempi biblici della politica. L’acqua torbida, le differenze di tariffa da provincia a provincia, i disservizi, le continue perdite, i canoni di depurazione in bolletta anche in luoghi dove non c’è depurazione, sono solo degli esempi di un servizio che, è il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti. Il presidente dell’Ars dia la possibilità ai rappresentanti dei cittadini di far luce su tale gestione”.