SiAmo Eolie : “Vulcano isola ferita da curare e non dove si scaricano i problemi su chi c’era prima”

Porti, l'assessore Falcone a Vulcano 1

(Comunicato SiAmo Eolie) Siamo giunti a circa un mese dalle elezioni. Sentiamo il dovere, non fosse altro per il risultato avuto dal candidato sindaco (Gaetano Orto),di dare voce a circa il 50% degli elettori dell’ isola, che ovviamente ringrazio per la fiducia.

Capiamo benissimo le difficoltà di Amministrare un comune complesso come Lipari e dunque concediamo tutte le attenuanti, come le concedevamo alla passata Amministrazione, consci come siamo che dal dire al fare c’è davvero di mezzo il mare.

Pur apprezzando, le buone intenzioni della nuova Amministrazione, i cittadini si domandano, in piena stagione estiva, quando sarà fatta la prima disinfestazione per le zanzare (ogni anno se ne facevano circa 12) che tormentano in estate residenti e turisti.

Ancora si domandano se ci si è attivati per il diserbamento delle strade che sono quasi impraticabili oltre che pericolose (ogni anno entro il 30 giugno veniva effettuata la pulizia).

Capiamo l’entusiasmo dei nuovi e anche di quel 10% di cittadini che hanno sposato il progetto di questa amministrazione, che ci teniamo a dirlo, sosterremo per le cose che riguardano il bene dell’isola, ma non ci viene facile capire come si possa pagare l’acqua esattamente il doppio di prima nella frazione di Vulcano Piano sostituendo una giusta rimostranza con una passiva rassegnazione dettata dall’ entusiasmo del momento.

L’Amministrazione intervenga al più presto perchè l’entusiasmo si affievolisce e il giudizio diventerà via via più severo.

Vorrei anche precisare, sempre per rispetto di chi ci ha sostenuto ,che il provvedimento che ha disposto l’interdizione della spiaggia di levante è stato assunto in occasione di un evento che si è vetrificato nel mese di maggio, provvedimento che infatti è stato fatto di soli 15gg (proprio per dare al sindaco eletto la possibilità di rivederlo) e non certo per il piacere del Sindaco di allora di chiudere una spiaggia e danneggiare l’isola. Del resto il Sindaco Giorgianni aveva già dimostrato di assumersi responsabilità enormi con provvedimenti in contrasto con quanto disposto dalla protezione civile stessa, evitandoci un evacuazione (mica poco).

Appare chiaro agli occhi di chiunque non sia in malafede, che qualunque Sindaco fosse stato eletto avrebbe tentato di riaprire riverificando i dati, e gestendo in maniera accorta la vicenda ,esattamente come ha fatto il neo Sindaco, che ringraziamo per averlo fatto, ma che non ci può vedere accomunati al messaggio semplicistico e propagandistico che si vuole passare (il vecchio sindaco chiude e il nuovo apre) .

Sign. Sindaco, consideri la nostra un’isola ferita e la cominci a curare, siamo certi che, forte della sua esperienza, potrà dare le giuste risposte a quegli imprenditori e a quei lavoratori che sono davvero in difficoltà avendo sopportato, dopo la pandemia insostenibili oneri pur di andare avanti

Di questo vi dovete preoccupare, lasciando perdere il facile esercizio di scaricare su chi c’era prima.

Ora ci siete voi e i cittadini di Vulcano, e delle altre isole, da Voi attendono la soluzione ai loro problemi.

Infine i ristori per i cittadini che hanno dovuto lasciare le case a novembre devono essere immediatamente attivati considerato che il Comune aveva approntato tutte le schede e dunque resi pronti al pagamento. 

Buon lavoro

Con rispetto e stima 

Movimento siamo eolie