
A seguito delle informazioni diramate dai NAS di Catania, riprese da diverse testate giornalistiche relative alle operazioni di sequestro di un ingente quantitativo di capperi sul territorio dell’isola di Lipari lo scrivente, nella qualità di Presidente dell’Associazione “Cappero delle Isole Eolie D.O.P.”, ritiene doveroso formulare talune considerazioni. In primis si accoglie con favore l’avvio da parte delle forze dell’ordine di una adeguata campagna di controlli sul territorio volta a tutelare la nostra neo-istituita denominazione di origine da potenziali frodi agroalimentari nonché a garantire, all’origine, adeguati livelli di sicurezza e tracciabilità della filiera cappericola eoliana.
Si fa presente che da informazioni sommarie apprese dagli associati accreditati all’Organismo di controllo non risulta un coinvolgimento degli operatori iscritti al circuito D.O.P.
Ci si riserva di seguire gli sviluppi, eventualmente anche giudiziari, della vicenda e all’occorrenza adottare qualsivoglia utile iniziativa diretta a tutelare l’immagine del “Cappero delle Isole Eolie D.O.P.”. Infine, si intende prendere le distanze e stigmatizzare talune dichiarazioni di stampa fuorvianti che veicolano informazioni distorte e potenzialmente lesive del prestigio del marchio, rappresentando che si sta prendendo in considerazione la possibilità di deferire tali fatti all’autorità giudiziaria.
Il Presidente Dott. Agr. Lorenzo Cortese