Comunicato Aipf
Un progetto comune all’insegna della tutela del mare!
Il trimarano dell’associazione Sea Shepherd è stato accolto con calore alle Isole Eolie. È la prima volta che la “Brigitte Bardot” approda nel nostro arcipelago. Il trimarano, destinato alla lotta contro le baleniere nel mar Antartico, opera anche nelle nostre acque territoriali, per la protezione e la salvaguardia delle specie a rischio e attualmente è impegnata per supportare l’area marina protetta del Plemmirio, in particolare per la salvaguardia della cernia bruna, ad alto rischio estinzione.
Il progetto è nato a seguito di un proficuo scambio con il Capitano Paul Watson e con Farrah Smith con l’obiettivo di proteggere il nostro mare e l’ecosistema marino e dal Think Tank che si è svolto lo scorso Ottobre a Capofaro che ha visto la partecipazione di Andrea Morello-coordinatore nazionale di Sea Shepherd, Mariasole Bianco-Worldrise Italia e IUCN, Rory Moore-Blue Marine Foundation, Monica Blasi-Filicudi Wildlife Conservation, Allison Parry-esperta di habitat mapping per Oceana, Adrian Grenier-Lonely Whale Foundation e per AIPF Luca Del Bono, Giulia Bernardi e Federica Tesoriero.
Siamo felici dei risultati di questa partnership. In occasione del Think Tank si è creato un network globale per la protezione del mare delle Isole Eolie e per la salvaguardia delle specie ittiche a rischio. Lo scopo di questa attività è quello di promuovere una campagna di sensibilizzazione per accrescere la consapevolezza in materia di tutela dell’ambiente marino, minacciato sempre di più dall’inquinamento e dal bracconaggio, pratica illegale ma purtroppo molto diffusa.
I bambini e la comunità di Salina e Lipari hanno avuto l’opportunità di visitare la nave e conoscere l’equipaggio, scoprendo come Sea Sheperd agisce nel mondo per la tutela degli oceani.
Sea Shepherd e l’Aeolian Preservation Fund attualmente stanno lavorando ad un progetto comune per la protezione del mare delle Isole Eolie. Si sta discutendo la possibilità di acquistare una barca specifica per monitorare l’arcipelago e supportare la piccola pesca artigianale, combattendo quella illegale.