Riceviamo da Oscar Cullotta, di Buenos Aires, e pubblichiamo :
Quando parliamo di “pubblico ufficiale” o di “impiegato pubblico”, assimiliamo questi concetti a coloro che partecipano in modo accidentale o permanente all’esercizio di funzioni pubbliche, sia per elezione popolare che per nomina dell’autorità competente. Svolgono i loro compiti a livello nazionale, provinciale e comunale. Comprendono e si occupano dei diversi scopi degli stati stabiliti per lo sviluppo del benessere della comunità, vale a dire; salute, sicurezza, istruzione, sviluppo economico, azione sociale, ecc. La loro remunerazione proviene da risorse pubbliche che di solito sono scarse. La corretta allocazione di queste risorse per far fronte a tali spese rappresenta una vera sfida per l’elaborazione e l’esecuzione dei budget amministrativi. Nell’ambito di azione dei Comuni o dei Comuni, troviamo il primo collegamento che porta la reale domanda dei cittadini alle possibilità di assistenza statale degli stessi.
Questo preambolo per condividere l’esperienza avuta con il comune di Lipari, precisamente con l’Ufficio Anagrafe. Sono argentino, vivo a Buenos Aires, 66 anni, di padre argentino e mio nonno era siciliano. Sì siciliano. Non ho mai saputo con esattezza il luogo esatto della sua nascita. In famiglia si diceva Messina, ma nessuno conosceva il vero luogo di nascita.
Purtroppo non lo conoscevo perché è morto prima della mia nascita. Dei suoi figli, un maschio e 4 femmine, rimane solo mia zia, una donna di 92 anni.
Sono l’orgoglioso figlio del maschio e ho una sorella, non meno orgogliosa delle sue origini italiane. Sapevamo solo che nostro nonno, un lavoratore e un cattolico, arrivò da Genova all’età di 17 anni. Arrivò al porto di Buenos Aires il 28 marzo 1907.
Questa informazione è stata ottenuta dall’Ufficio immigrazione dell’Argentina.
Con il commento di una zia (molto recentemente) quando mi ha detto di aver chiamato Lípari, l’argomento è cambiato e l’ansia è cresciuta
Fu così che attraverso i social network ho contattato persone diverse fino a quando FELICE ho conosciuto il signor Giuseppe Paino, amministratore del gruppo su fb “Sei di Lípari ma…”, che mi ha raccomandato di contattare l’Ufficio di Anagrafe, e precisamente ELODIA SABATINI, affinche la nostra ricerca e la mia storia avessero avuto un lieto fine.
Dal contatto telefonico con un’altra grande persona, la signora Sabatini, è nata la necessità di inviare un’e-mail con i requisiti e i dati che avevamo, cosa che ho fatto venerdì 8/11 scorso dove ho fornito i dati necessari per la ricerca.
SOLO 5 GIORNI DOPO, ho ricevuto un’e-mail dall’ufficio di Anagrafe nella mia casella di posta. Molto nervoso ED ECCITATO l’ho aperta e allegato alla posta, ho trovato , APPROVATO il certificato di nascita di mio nonno.
DOPO TANTI ANNI !!!! Spettacolare !!! In quel certificato c’è tutto: in che giorno era nato, il nome dei suoi genitori e tutti i soliti dati di un certificato di nascita.
Naturalmente, è stata ed è un’enorme emozione che condivido con la mia famiglia, mia sorella e i miei cugini, ai quali ho comunicato la bella notizia e tutti molto contenti.
Il NONNO ha smesso di essere un “fantasma”. Il semplice ed efficace registro comunale, apprezzato e protetto nel corso degli anni, ci ha permesso di essere certi delle nostre origini.
Diciamo “semplice”, eppure non lo è. L’Anagrafe ci ha avvicinato al nostro nonno, e l’emozione che ci travolge è enorme. Dovrebbe essere una normalità burocratica ma sappiamo benissimo che le difficoltà burocratiche nella pubblica amministrazione, spesso complicano tutto.
Nella mia particolare esperienza, il Comune di Lipari e precisamente l’ufficio di Anagrafe sono un esempio di azione ed esecuzione di politiche pubbliche a beneficio della comunità. Non solo ho raggiunto l’obiettivo desiderato, ma velocemente.
Efficienza, efficacia, opportunità sono gli attributi del management. E in questo caso ho avuto la fortuna di essere un beneficiario, grazie mille Lipari Comune, Anagrafe Office !!
Ho conosciuto l’Italia nel ’90, ho avuto la grande fortuna di viaggiare quattro volte da sud a nord, anche in Sicilia, sempre come turista, ma non sono mai venuto a Lípari.
Quindi … NON CONOSCO L’ITALIA E NEANCHE LIPARI…MA ORA CON LA SICUREZZA CHE L’ISOLA CONSERVALE MIE RADICI LA VERRANNO VISITARE
GRAZIE ALL’UFFICIO ANAGRAFE