Sbarchi limitati a Stromboli e Panarea ? C’è aria di ricorso

Da domani, 22 agosto, come da ordinanza sindacale n.88/2022 ( abrogata quella del Circomare Lipari sul divieto di sbarco a Stromboli) sbarchi a Panarea e Stromboli, a giorni alternati, dalle motonavi per minicrociere provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia e soprattutto di massimo 100 passeggeri, per una sola volta, per singola unità. L’ulteriore limitazione stagionale, com’è noto, per “la necessità d’imporre l’adozione di specifiche misure di protezione civile e di tutela della salute pubblica da attuare per tutta la durata della stagione turistica”. Foto e filmati hanno fatto il giro del web, anche quest’anno, finendo sui tavoli delle autorità competenti. La Capitaneria di Porto che controlla Panarea ormai da giorni, si sta organizzando per presidiare con regolarità anche il porto di Stromboli. E le compagnie, soprattutto le più grosse, resteranno a guardare ?

L’esperienza del passato ci dice di no. Anzi, c’è fermento. C’è, per dirla tutta, aria di ricorso, per chiedere la sospensiva della provvedimento. Gli addetti ai lavori, che devono fare i conti, per l’ennesima volta, con le prenotazioni dei clienti, contestano le limitazioni uguali per tutti. Una barca da 400 passeggeri che ne può portare soltanto 100 , ad esempio, subisce un danno maggiore rispetto ad una da 200 che ne porta sempre 100 o di quelle più piccole. Probabilmente, ma non siamo amministrativisti, si poteva ovviare prevedendo lo sbarco del 50% della portata delle varie unità.

L’auspicio è che, con l’ordinanza del sindaco Gullo, rettificata , ricordiamo, per tutelare le due isole, il Comune non vada sotto come accaduto in passato, durante l’amministrazione Bruno, quando l’ente fu costretto a risarcire danni per centinaia di migliaia di euro ad alcune compagnie. Limiti ulteriori per i servizi non di linea (a traffico passeggeri) e non previsti per quelli di linea ? Ci limitiamo a riportare che nella sentenza 720/09 il Tar riconobbe che quell’anno si limitò ” l’approdo e lo sbarco soltanto per le unità non di linea mentre nessuna limitazione è stata posta per le unità navali di linea che potevano approdare liberamente e sbarcare una quantità illimitata di turisti”.