“Una importante rivista spagnola dedica un articolo al progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD dell’Associazione Nesos per la conservazione della lucertola delle Eolie, indicandolo come modello da seguire per interventi analoghi da realizzare nel Mediterraneo”. Lo segnala il naturalista Pietro Lo Cascio di Nesos. Il progetto avviato di recente, durerà tre anni e riguarda, com’è noto , la conservazione della lucertola delle Eolie, oggi presente solo su tre piccoli isolotti dell’arcipelago e annoverata tra le specie a rischio di estinzione della fauna europea. L’iniziativa grazie al sostegno delle fondazioni MAVA, Prince Albert II de Monaco e Blue Marine e alla fondamentale collaborazione delle ONG internazionali SMILO e Initiative PIM.
Le attività prevedono una fase di riproduzione in cattività (curata in collaborazione con Francesco Allegrino), la reintroduzione della specie in alcuni isolotti per incrementare il numero delle attuali popolazioni, una successiva fase di monitoraggio, ma anche iniziative per divulgare l’importanza della lucertola endemica – e in generale della biodiversità delle isole – che intendono coinvolgere le comunità locali, le scuole e i visitatori.