“I nodi vengono al pettine e dopo anni di ragionamenti, di attese e di interminabili discussioni il commissario dell’Asp Messina, Bernardo Alagna, è arrivato alla conclusione che per poter dare assistenza sanitaria alle sedi disagiate, agli ospedali ed alle isole minori (come le Eolie) è necessario “mettere in campo” contratti ad incentivo e la clausola dei cinque anni di continuità assistenziale del personale medico. Lo specialista operante nelle sedi disagiate – ha sottolineato Picciolo – potrà essere contrattualmente assimilato al personale sanitario che sta lavorando per far fronte al Covid19.
Sono certo che questa misura verrà apprezzata da tanti giovani e brillanti medici – ha concluso l’esponente di Sicilia Futura – che potranno così fare anche un progetto di vita senza essere costretti a continue sostituzioni. E’ questa la chiave di volta per risolvere finalmente una triste storia della nostra sanità locale: cinque anni di contratto ed incentivi economici. Restiamo realisti e razionali per tutelare la salute pubblica ed il nostro vivere in comunità”.