In attesa di un comunicato da parte di alcuni rappresentanti dell’opposizione consiliare ( Orto, Sabatini. Russo, oggi a Palermo in audizione alla VI commissione Servizi sociali e sanitari) viene diffusa sui social la seguente nota del sindaco Riccardo Gullo in seguito al Consiglio comunale previsto per oggi sulla sanità e andato deserto.
“E’ andata deserta la seduta del Consiglio Comunale di stamattina: si trattava del rinvio del Consiglio dello scorso 9 dicembre con oggetto “Criticità dell’Ospedale di Lipari”, quel giorno rinviato per l’assenza di tutte le Istituzioni promesse da chi lo aveva convocato.
Avevano assicurato la partecipazione del direttore dell’Asp di Messina, dell’Assessore regionale alla Sanità, avevano invitato tutte le istituzioni per riferire in Consiglio. Ma oggi, ancor peggio della prima seduta di dicembre, in aula non c’era nemmeno chi lo aveva convocato.
Fallisce così il tentativo dell’attuale opposizione di mascherarsi da paladina della sanità alle Eolie: a che scopo convocare un Consiglio Comunale per poi non presentarsi?
Perché sbandierare la propria presunta democraticità e il desiderio di un confronto costruttivo, per poi disertare il Consiglio tanto atteso e desiderato?
La risposta arriverà tra qualche ora (forse minuto) quando leggeremo il comunicato dell’opposizione che, pare, sia andata proprio stamattina a Palermo (non al Municipio, dove aveva convocato un Consiglio) per partecipare a una Commissione Sanità.
Riesce quindi il “terzo” tentativo di Presidente del Consiglio e dei suoi fedelissimi di incontrare le Istituzioni sanitarie regionali: speranzosi, attendiamo di conoscere i contenuti di un incontro precedentemente non andato a buon fine; trepidanti, aspettiamo di sapere quali “novità” porteranno rispetto all’incontro del Sindaco del mese scorso, quando l’Assessore Volo aveva dato ampie rassicurazioni sul destino del nostro ospedale. Avranno appreso quello che già sappiamo, cioè che sono previsti a Lipari nuovi investimenti per gli immobili dell’ ASP?
Chissà se avranno parlato anche della Casa di Comunità bocciata per loro volontà ? Chissà se avranno anche discusso dei servizi socio-sanitari messi a rischio proprio dal loro ostruzionismo.
Come spettatori di una “messa in scena” del tutto scomposta- conclude Gullo- restiamo a guardare il teatro delle maschere… in attesa del prossimo atto”.