di Giusy Lorizio ( Consigliera comunale ed esperta di questioni sanitarie )
Leggo con vivo interesse i vari proclami, non ultimo quello del Deputato De Luca, (Movimento cinque stelle) relativi all’attuazione di quanto previsto nel territorio siciliano rispetto alla misura 6 del PNRR. Abbiamo avuto notizie da parte
dell’Asp, dell’attivazione di una Casa di Comunità sull’isola di Lipari e della richiesta di attivazione di una Centrale operativa territoriale ( Cot). Oggi leggo della richiesta di una casa di comunità Spock sull’isola di Salina.
Da Eoliana non posso essere che lusingata dall’interesse che le nostre isole parrebbe abbiano dal punto di vista sanitario, da parte dei rappresentanti politici regionali, ma, sommessamente rammento a me stessa e a chi deve organizzare questi “servizi territoriali” che il Pnrr non prevede fondi per il personale.
Se l’incremento del fondo sanitario nazionale (Fsn) nonché l’innalzamento del tetto di spesa proclamato più volte dal Ministro Speranza, per le assunzioni, sono misure economiche allettanti previste dal Governo nazionale, è sotto gli occhi di tutti la grossa difficoltà che si ha nel reperire personale sanitario (medico-infermieri) che venga a prestare servizio presso l’ospedale di Lipari.
A parte la “legge speciale sulle isole minori” che se mai verrà considerata da parte del governo nazionale, a mio avviso poco servirà alla gestione sanitaria del territorio Eoliano, chi sarà in grado di far uscire il coniglio dal cappello e magicamente riuscire a coprire il fabbisogno di personale che queste isole da tempo anelano e richiedono?
Importanti sono gli investimenti previsti sempre dalla stessa misura 6, relativi alla telemedicina che se usata con coerenza e professionalità potrebbe essere un elemento indefettibile per tutte le isole minori.
Mi chiedo: perché di questo non se ne parla quasi per niente?