
Scarrabili ormai pieni. Giorgianni : ” Tragedia economica e organizzativa “
Lipari- Il sequestro della discarica comprensoriale di Mazzarrà Sant’Andrea mette nei guai anche i comuni eoliani. L’emergenza nell’arcipelago, rispetto alla terraferma dove è già iniziata, è prevista per domani, quando tutti gli scarrabili che contengono i rifiuti non differenziati, raccolti negli ultimi giorni, saranno colmi e la spazzatura resterà per le strade. La nave dedicata, finanziata dalla Regione, dopo il trasferimento della sola differenziata a Milazzo ( e quindi a Brolo e a Venetico) si fermerà. Per il resto la situazione è critica: i gestori della satura discarica di Motta Sant’Anastasia hanno comunicato che non possono accogliere anche i rifiuti delle isole; non restano che lontani invasi. Ci sarebbe un altra possibilità nel catanese, nella zona industriale, ma i costi lievitano. Per questa soluzione si passerebbe infatti dagli 85 euro a tonnellata di Mazzarrà a 120 euro.

Ma i costi , tuttavia, sono destinati ad aumentare in ogni caso. E pensare che l’Amministrazione comunale di Lipari alla fine di settembre aveva deciso non aumentare la tassa tagliando ulteriormente sulla qualità del servizio per generare risparmi provenienti anche dal potenziamento della differenziata. “ E’ una tragedia finanziaria e organizzativa “- dichiara senza mezzi termini il sindaco Marco Giorgianni. “ Per questo problema che, come si può già vedere per le strade è di tutto il comprensorio , sono in continuo contatto con la Prefettura anche nella qualità di presidente della SSR. Non si tratta solo di stabilire dove andare a portare i nostri rifiuti ma per conferire occorre prima il decreto dell’assessorato regionale dove frattanto si stanno calcolando i volumi per regolamentarne il trasferimento. Attendiamo- ha continuato Giorgianni- indicazioni ma qualunque sarà la destinazione ci sarà un aggravio enorme perché non c’è copertura finanziaria . Tra l’altro- ha concluso il primo cittadino- c’è un altro grosso problema: La nave della spazzatura dovrà aspettare che tornino i camion da località lontane a danno del servizio da svolgere nelle isole decentrate .