All’Arena di Spartaco su Telespazio Messina Luca Palamara ed Angelo Giorgianni rivelano inedite verità esplosive sulla gestione correntizia e politica della Giustizia e della Magistratura
” È riduttivo e fuorviante- si legge nella presentazione- definire la gestione consociativa della Magistratura come sistema Palamara, lasciando intendere che è superato, nel tentativo di nascondere un altro sistema più datato, radicato ed esteso (ben noto a magistrati e politici) ancora oggi operativo che è quello delle correnti in magistratura, che mutua e replica schemi e metodi della politica e dei partiti e che penalizza ed esclude dagli incarichi direttivi e dagli altri benefici chi non appartiene alle correnti … per lo più dietro ogni nomina dei capi degli uffici giudiziari c’è una lottizzazione ed un patteggiamento che coinvolge tutte le correnti della magistratura e spesso presuppone un lasciapassare del mondo della politica. Giorgianni non ha mai voluto prendere queste scorciatoie e non avendo bussato a correnti e CSM è stato penalizzato, attaccato e censurato”. Ed ancora “di questo clima consociativo ne beneficiano logge e lobbies per influenzare alcuni processi ; l’obbligatorietà dell’azione penale è solo un feticcio che di fatto garantisce la piena discrezionalità dei Pubblici Ministeri e agevola distorsioni ed illeciti Una parte importante della magistratura associata flirta con il partito di sinistra e così mentre le opinioni orientate a sinistra non sono sindacate quelle a destra sono censurate e qualche volta anche perseguite. La stragrande maggioranza dei magistrati (Onesti e Professionalmente Capaci) non condivide ma subisce questo stato di cose perché non trova la forza di ribellarsi e così spesso lo legittima con il proprio silenzio”.