di Daniele Corrieri
Chiusura inchiesta della favola dei “barconi” a dimostrazione che i numeri e i fatti sono diversi da come li hanno descritti e che il sottoscritto non parlava a vanvera!
Quando carta canta! E Peter Pan aveva già anticipato tutto da due mesi!!! Altro che tassa per i barconi !
Oggi faccio un bel lavoretto per i lettori, per l’Amministrazione alle prese col Bilancio e per gli operatori turistici. Nelle sei isole del Comune di Lipari abbiamo avuto come turisti che si sono fermati a dormire almeno una volta un totale di 135.105 unità per un totale presenze di 471.029
Come si sono divisi i pernottamenti? Nelle strutture alberghiere hanno dormito un totale di 112.603 turisti facendo una media soggiorno di 3,41 giorni e ottenendo un totale di 384.090 presenze.
Nelle strutture extraalberghiere invece hanno dormito in 22.502 turisti facendo una media soggiorno di 3,86 giorni e ottenendo un totale presenze pari a 86.939.
Ora ammettiamo l’ipotesi che ci fosse stata la tassa di soggiorno di € 3; il Comune avrebbe incassato € 1milione 413.087, contro i circa 650/ 700 mila dal ticket attuale rivolto a tutti i turisti e ai non residenti. Pertanto con l’attuale sistema abbiamo avuto dai soggiornanti un incasso pari a € 202.675 e circa 450/500 mila dai turisti da barconi e dai turisti pendolari giornalieri attraverso navi e aliscafi di linea.
Facendo un calcolo a spanne, ma diciamo quasi effettivo e considerando l’incasso ticket di 700 mila € e sono stato buono, vuol dire che noi abbiano avuto un totale di 466 mila turisti che hanno pagato il ticket, di cui 135.105 che hanno pernottato. Quindi rimane la somma lorda di turisti pendolari tra aliscafi e barconi pari a 330.900.
Ora facendo considerazioni corrette deduco che il turista volante da aliscafi e navi che non pernotta a Lipari si aggira sul 30% degli arrivi. Quindi togliendo il 30% otteniamo circa 100.mila dei 330.900 turisti che non pernottano a Lipari e che non provengono dai barconi; pertanto avremmo un flusso globale di turisti da barconi pari a circa 230 mila a stagione.
Quindi i fatti dicono che tra arrivi con pernottamento e arrivi giornalieri da aliscafi e navi abbiamo un totale di 236 mila turisti che non sono dei barconi e 230 mila dei barconi. Ed ancora, che il Comune ha incassato tra i 650 e i 700 mila € con la tassa di sbarco; ma se si aveva la tassa di soggiorno a 3 euro incassava quasi il doppio!
Volevo segnalare che la stagionalità dei barconi dura da aprile a settembre, quindi in 180 giorni avremmo una media giornaliera di 1277 di arrivi dai barconi, ma sappiamo tutti che per il 70% il tutto si concentra in un solo mese per circa 90 mila arrivi! Ora finiamola di raccontare frottole. Forse è meglio rivedere bene il tutto. Segnalo a questa amministrazione che il decreto legge riferito alla tassa di soggiorno comprende nella varie voci anche i servizi pubblici quindi polizia locale, fognature, trasporti locali e quanto offerto come servizi al cittadino.
Non rimane a tutti gli addetti ai lavori che partire da questi numeri e iniziare a ragionare seriamente!