PSI, Esposito al segretario Nencini: attenzione al porto di Lipari e al dissesto idrogeologico

Armando Esposito, socialista di Lipari, ha scritto una lettera al segretario del partito Riccardo Nencini, pubblicata anche sull’  “Avanti ! ” per sollecitare interventi sulla portualità di Lipari e sula prevenzione del dissesto idrogeologico

Gentilissimo Segretario Riccardo Nencini,

armando espositomi rivolgo a te in quanto Vice Ministro dei trasporti e delle Infrastrutture. Abito e vivo a Lipari, la maggiore delle Eolie. Anche qui come nel resto d’Italia siamo stati per cosi dire investiti da questa ondata di maltempo lungamente prevista dai meteorologi, ma uno dei problemi principali che ci affliggono è la mancanza di porti adeguati. Sovente capita, come l’altra mattina, che le navi le quali fanno la spola tra Milazzo e Lipari non partano dalla città mamertina perché, in presenza di forti venti di scirocco, nel momento in cui dovrebbero attraccare a Lipari non potrebbero in alcun modo farlo, in quanto l’attuale porticciolo di sottomonastero in queste occasioni si rende praticamente inagibile. Un problema, questo, che c’è sempre stato e dal quale non si è prestata l’attenzione dovuta. Stesso, identico discorso riguarda le altre isole, ad esempio a Vulcano.

Sempre in questi giorni vi è stato un piccolo incidente che ha visto coinvolti alcuni membri dell’equipaggio fortunatamente in maniera lieve. Mi chiedo, ed è una domanda retorica, se queste isole non si debbano dotare di porti infrastrutturali degni di questo nome. Non servono grandi opere, ma piccole ed essenziali infrastrutture per poter garantire una certa sicurezza anche perchè per noi che abitiamo qui queste sono cose di vitale e fondamentale importanza, troppo spesso trascurate da una politica basata sull’immobilismo e la stagnazione. Sono tante le problematiche che ci affliggono.

Un altro esempio che posso ricordare è la sicurezza del territorio e noi siamo ad altissimo rischio idrogeologico, ma anche qui se ne parla molto poco. Non esiste un piano di evacuazione in caso di necessità. Circa due anni addietro si è verificata una pioggia torrenziale che ha causato dei disagi al nostro territorio.

Ricordo che il comune chiese lo stato di calamità naturale e furono per questo stanziati dei fondi che a quanto mi risulta non sarebbero ancora pervenuti, ma il problema, a mio giudizio, è la mancanza di una cultura di prevenzione che, vista l’attualità drammatica dei fatti, mi preoccupa molto.

Cosa potrebbe mai accadere se la divina provvidenza (a cui molti abitanti fanno ogni volta riferimento ) si dimenticasse di noi? Concludo convinto come sono che tu, in quanto vice Ministro dei trasporti, cercherai di fare del tuo meglio anche in questo angolo d’Italia, in queste isole che molti ci invidiano per la loro bellezza naturale, e allo stesso tempo penso che potremmo mettere al corrente della questione idrogeologica il compagno Pastorelli, molto attento alle tematiche ambientali. Grazie per l’attenzione.

Armando Esposito

(militante socialista)