La provincia di Messina, e nello specifico, l’area compresa tra Milazzo, Patti e la dorsale Peloritani – Nebrodi, coi paesi dell’entroterra, è la più “movimentata” d’Italia. La scoperta- riporta letteraemme.it- è della la sezione infodata del Il Sole 24 ore, che ha elaborato una mappa, su dati dell’Ingv (istituto nazionale di geologia e vulcanologia) da maggio 2018 a maggio 2019, registrando ben 308 terremoti.
Fortunatamente, si tratta di piccole scosse: in media di 2,4 gradi richter.
Ci sono anche i cento terremoti , in un anno, che colpiscono le Eolie, ma anche l’ottantina dei “paraggi”, sia a terra, lungo la costa, che a mare, nello specchio d’acqua di fronte alla provincia tirrenica, che diventano quasi un migliaio contando tutti gli sciami sismici del Tirreno meridionale.