Bocciato il Progetto di un porto turistico ad Unci
“La realizzazione in esame (un porto turistico ad Unci n.d.r.) non ha riscontrato consensi da parte di questa Amministrazione la quale ha apertamente manifestato la propria posizione contraria”.
Si concludeva così la nota prot. 31595 a firma del sindaco pro-tempore Mariano Bruno in riscontro alla consegna delle firme raccolte dai Democratici di Sinistra di Lipari fra i cittadini eoliani contro la realizzazione di un Porto Turistico ad Unci.
L’amministrazione Comunale dopo alcuni mesi, sulla spinta dell’opposizione e di una petizione popolare contro il progetto, trovava il coraggio di esprimere un parere negativo.
La vicenda era iniziata il 1 giugno con una nota inviata dal segretario del Democratici di Sinistra al sindaco con all’oggetto: Un porto turistico ad Unci? Si era venuti a conoscenza che una società privata aveva presentato un progetto per un porto turistico ad Unci che investiva l’intera spiaggia meridionale della Baia di Canneto. Nella nota si manifestavano tutte le contrarietà del caso dovute alla scomparsa dalla spiaggia, ed all’inquinamento successiva per il traffico di natanti nell’intera area. Scrivevano i DS “la spiaggia di Unci è assolutamente da riqualificare e rendere più accogliente e fruibile a chi la raggiunge dal resto dell’isola, non va assolutamente pensata e/o progettata la sua totale distruzione”.
Subito dopo la presa di posizione si avviava la petizione con la racconta delle firme che venivano trasferite al sindaco, al comandante di Porto di Milazzo, all’Ufficio circondariale Marittimo di Lipari il 13 agosto.
L’’iniziativa dei DS proseguì anche dopo con un ricorso presentato presso la Presidenza della Regione Siciliana nel corso del mese di ottobre dello stesso anno.
Il progetto fu abbandonato, la spiaggia salva. La battaglia democratica aveva raggiunto il suo obiettivo.
Giuseppe La Greca