Pongolini : essere attivisti per l’ambiente

Riceviamo da Catello Pongolini in replica a Luigi Mazza. Daremo spazio , ove lo ritenesse opportuno, anche all’ex segretario del Circolo di Legambiente , per chiudere definitivamente questa parentesi.

Mi dispiace che abbia dovuto ereditare un Circolo non messo bene, di certo a mia memoria, senza andare molto lontano, non ricordo alcun che, nemmeno saper riproporre qualche manifestazione nazionale a livello locale. Conosco il Magazzino di mutuo soccorso, c’è collaborazione, anche con l’orto, ho risolto qualche problemino.

Proprio alcuni mesi fa gli ho proposto di vagliare una mia idea, stanco di pulire, ma non è andata a buon fine. Forse non è piaciuta, non era il momento, troppo azzardata, non saprei. Forse avevo alzato troppo il tiro, si, il tiro dell’obbiettivo, senza spararsi addosso come cecchini. Non posso menzionare di avere i suoi studi, di certo ho fatto qualcosa, già prima che arrivassi in questa casa, nell’86, avevo già capito che non necessitava obbligatoriamente un’associazione per raggiungere un obbiettivo, non ho aspettato i ragazzi della scuola che imparassero la differenziata, – ovvio una buona cosa-sono andato avanti.

Sa, l’anno scorso in piena pandemia, non era estate, nemmeno tra le 10 e le 11, ma inverno fino all’estate, mi sono abbassato di nuovo, spiaggia pulita, Marina lunga, quando mi alzavo per vedere l’obbiettivo vedevo qualcuno contrariato, altri meno allo sbando. Pensi: una signora , portava l’acqua al mio cane, gli dava del caro, senza abusare della parola e del suo significato. Oggi la spiaggia , a distanza di un anno si tiene pulita, la storiella che lo porta il mare è finita, con alcuni contrariati ci parlo, basta trovare il modo, qualcuno ancora fa finta e resta comunque pericolosa, ci vorrebbero dei divieti, poi glielo spiego, ci sto lavorando!

Sono stati quei mezzi d’assalto, da Lei citati a permettermi di smentire una falsa attribuzione di quanto fatto, dipende da come si usano e si scrive, senza girarci in torno. Peccato non essere potuto andare sabato scorso con quei ragazzi a pulire le spiagge inaccessibili, so che Lei era li, a valle Muria, li avrà visti arrivare, non erano i pirati, avevano soltanto un’altra bandiera, ma lo stesso obbiettivo, mantenerla pulita. Ammirevole, gli ha detto qualcosa?

Il lavoro non mi consente spesso di essere dove vorrei, magari un giorno ci potremo incontrare, per il mio tempo libero o per l’obbiettivo- all’alba- di notte- sotto il sole-la pioggia-in qualsiasi stagione, giù nei fondali-in un vallone, in macchina-in bicicletta-a piedi-in motorino-in barca-in canoa o quasi a volare giù per un dirupo, a capire cosa vuol dire essere attivi !