Riceviamo da Angelo Sidoti e pubblichiamo
E’ passato più di un anno dalla costituzione del GAC (10/01/2013), Comune capofila Favignana, e NULLA si vede all’orizzonte.
Facciamo una breve sintesi:
– Il 27/12/2012 il Consiglio Comunale di Lipari approvava il piano di sviluppo locale “Gruppo Azione Costiera (GAC)
– Nel suddetto Consiglio Comunale il Sindaco Giorgianni rimarcava l’importanza dell’iniziativa (promossa dalla precedente amministrazione) a beneficio della marineria Eoliana.
– Il GAC dovrebbe operare nei seguenti ambiti:
a. animazione e promozione dello sviluppo locale
b. formazione professionale ed aiuti all’occupazione
c. formazione nel settore della pesca, della diversificazione dei redditi degli operatori, dello sviluppo turistico ed agrituristico delle zone di pesca e delle zone rurali
d. sostegno agli operatori della piccola pesca, alle piccole medie imprese, all’artigianato ed ai servizi zonali
e. valorizzazione e commercializzazione dei prodotti ittici ed agroalimentari tipici locali
f. conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale
g. innovazione e sviluppo delle attività produttive e di servizio attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative
h. consulenze e ricerche in campo socio economico, architettonico,storico-artistico, territoriale ed ambientale.
E domando: di quali progetti si e’ fatto promotore il Comune di Lipari visti gli impegni assunti ai sensi di statuto (art.5)? Il piano di sviluppo locale (PSL) approvato e’ stato attuato? Negli organi societari dell’associazione da chi siamo rappresentati?
Eppure il nostro Comune dovrebbe avere un certo peso visto che il Sindaco Giorgianni interviene oltre che come rappresentante del Comune di Lipari anche come legale rappresentante del Gal Isole di Sicilia e del Distretto Turistico.
Quali iniziative sono state condivise con gli altri comuni delle Isole Eolie? Forse continuiamo a lavorare sempre in forma distaccata da tutto e da tutti?
L’ultimo atto pubblico di questa amministrazione risale al 06/06/2013 relativo alla liquidazione della quota associativa di Euro 10.628 (sollecitata più volte prima al Sindaco e poi all’ufficio preposto che ha dato riscontro).