
Nota di Angelo Sidoti di Italia Nostra Eolie al Sindaco di Lipari
Egregio Signor Sindaco,
all’inizio di agosto, durante la mia breve permanenza alle Eolie, ho trascorso alcune ore a Panarea, dietro invito di alcuni iscritti alla Sezione di Italia Nostra Eolie. Nel breve tempo a disposizione, ho apprezzato il fatto che l’isola di Panarea mantenga immutata la propria caratteristica di Isola, soprattutto nella cura dell’immagine architettonica eoliana e nella presenza di zone verdi ben curate.
Particolarmente bella e suggestiva la presenza di bouganville di diversi colori all’ingresso delle abitazioni, fatta eccezione per qualche coltivazione, in proprietà privata, di piante non autoctone come ad esempio piante grasse. Durante la mia passeggiata ho intravisto anche un eucalipto centenario, che alcuni cittadini
vorrebbero abbattere senza una plausibile motivazione. Pertanto, al fine di scongiurare l’abbattimento di tale albero, invio questa lettera per conoscenza anche alla Sezione forestale locale, in modo che possa vigilare e tutelare la conservazione di questa tipologia arborea sull’isola.
Anche qualche belvedere, ad esempio sulla Baia di Drautto, è stato modificato rispetto al passato e sul muretto comunale vengono anche realizzate opere discutibili, dai privati, per tutelare la propria privacy. Altro elemento fastidioso, nell’isola, è la presenza di un nutrito traffico di mezzi elettrici, troppo numerosi a mio parere: ai taxi che effettuano il loro servizio nell’isola nel tempo si sono aggiunti i mezzi dei residenti proprietari di abitazione, rendendo la circolazione a piedi complicata se non rischiosa.
Mi sembra ovvio che, nell’isola di Panarea, come in tutti i luoghi dove gli spazi sono limitati, bisognerebbe contenere la circolazione nelle stradine ai soli veicoli necessari. Altro tema è la gestione dei rifiuti che risulta elemento fondamentale anche in chiave turistica. Lungo il tratto di strada che ho percorso a piedi non ho rilevato la presenza di cestini e/ contenitori per la raccolta dei rifiuti. E purtroppo, la raccolta differenziata non è curata, e ciò determina una presenza di volumi importanti nell’isola oltre a tutti quei problemi riferibili al trasferimento dei rifiuti da Panarea alla terra ferma (discarica e/o altro). Infatti, si
percepisce negli ultimi tempi, una certa sfiducia tra la gente, estesa anche alle altre isole.
Inoltre, si insinua il sospetto che tutto confluisca in un unico compattatore, che non determina alcun beneficio economico per l’impegno profuso dai cittadini, che invece ci sarebbe applicando la tariffa puntuale del tributo. Ad esempio, si potrebbe incentivare il vuoto a rendere e, se possibile, contemporaneamente, aumentare le tasse per coloro che vendono acqua o bibite con le
bottiglie in plastica. Questo potrebbe costituire un primo segnale e un primo passo, anche
in considerazione dei notevoli volumi di acqua minerale nelle bottigliette/bottiglie di plastica
che vengono utilizzati dai diversi consumatori.
Infine, per quanto riguarda i fondali, gli stessi si presentono grigiastri: sono scomparsi i colori
di un mare pulito e sono sempre più numerose le imbarcazioni che stazionano per giorni in
rada. Imbarcazioni anche di grandi dimensioni. Andrebbe pertanto affrontato il tema della costituzione dell’Area Marna Protetta, in un dialogo aperto con le associazioni pro e contro tale vincolo. In merito ci aspettiamo un’azione propositiva di questa Amministrazione rispetto al passato.
Non ultimo per importanza, ma ritengo il problema più devastante è l’afflusso incontrollato di barconi, da e per le isole, in particolare su Panarea e Stromboli. A tal proposito, l’Amministrazione Comunale dovrebbe intervenire sul regolamento e/o ordinanze che disciplinano lo sbarco nelle diverse isole, sia riguardo ai mezzi marittimi, sia riguardo ai veicoli che circolano su strada, in particolare nelle isole di Vulcano e Lipari.
Insomma: ci sono piccole cose da sistemare, da correggere e su cui confrontarsi. Per il resto Panarea mantiene sempre il suo straordinario fascino.
Il Presidente della Sezione Isole Eolie
Dr. Angelo Sidoti