Panarea, passano gli anni ma la raccolta della spazzatura resta un grosso problema

Nota di Maria Di Lorenzo al Sindaco del Comune di Lipari e per conoscenza all’Asp 5 di Messina

La sottoscritta Di Lorenzo Maria con la presente sottolinea la situazione insostenibile che è venuta a crearsi nell’isola di Panarea, riguardo la raccolta dei rifiuti nonostante la BUONA VOLONTA’ sempre manifestata degli operatori adibiti a tal servizio.

Fino a qualche tempo fa, si era riusciti a fare arrivare la nave addetta a tale servizio la sera e quindi la raccolta spazzatura avveniva la notte, del resto, penso come avviene in tutta Italia.

Mentre adesso la raccolta spazzatura avviene solo la mattina e si protrae anche fino al pomeriggio, spesso neanche tutti i giorni, lasciando tutto in putrefazione.

 Ne d’altronde i mezzi all’uopo destinati sono disponibili prima di dette ore perché  strapieni a seguito della raccolta del giorno precedente e non ancora svuotati per il mancato arrivo della nave, il cui servizio è stato da tempo ingiustificatamente ridotto. Ne tali mezzi potrebbero essere svuotati non esistendo un luogo idoneo.

Creando così disagi per l’isola, isolani e villeggianti.

Quali:

–          Caos per le viuzze dell’isola. Essendo strade strette, e  non essendoci marciapiedi i i pedoni non sanno dove “arrampicarsi” per scansarsi dal via vai dei mezzi  della  spazzatura, taxi e a altro, tutti concentrati ovviamente nelle ore di punta.

–          Fetore ovvero” puzza”. Infatti le stradine, dato il caldo, sono molto spesso maleodoranti si avverte il cattivo odore sia dei cassonetti che dei mezzi adibiti che purtroppo non possono essere regolarmente igienizzati a causa della mancanza di acqua e di energia elettrica nel luogo adibito a deposito. Deposito che inoltre si tratta di un terreno solo recintato con della rete, quindi tutto a vista e senza alcuna copertura.

–          Porto inagibile. Infatti al porto durante la raccolta dei rifiuti vengono stazionati dei container-compattatori anch’essi sempre maleodoranti. Tutto questo nel mentre di arrivi, partenze e gente che scende dalle barche.

Ancora i punti destinati alla raccolta sono pochi e sovente distanti dalle abitazioni. Al porto o nelle vicinanze non vi è nessun punto di raccolta per i diportisti, mentre prima veniva lasciato  un mezzo a disposizione per le barche, anziché abbandonare i sacchetti sul porto stesso o nelle zone adiacenti

La sottoscritta è, altresì,  direttamente danneggiata dal superiore disservizio sia come abitante che come commerciante

La sottoscritta chiede pertanto l’adozione dei  necessari provvedimenti (in particolare la raccolta dei rifiuti di notte)  con la urgenza che la rappresentazione del caso richiede e, in subordine, la riduzione della TARI ai sensi della legge 147/2013.