Interrogazione del deputato regionale PD attento al problema della sanità alle Eolie che chiede conto della mancata apertura del Punto nascita e del mancato arrivo , ad oggi, dei cardiologi dal Papardo
XVIII LEGISLATURA ARS
INTERROGAZIONE
(risposta scritta)
TITOLO: Notizie in merito alle diverse problematiche riguardanti l’Ospedale Civile di Lipari.
DESTINATARI
al Presidente della Regione Siciliana; all’Assessore regionale della salute,
TESTO
premesso che
in Sicilia è ormai grave e conclamata la carenza di personale sanitario presso i presidi ospedalieri. Detta circostanza mette a rischio l’erogazione dei servizi ai pazienti, in particolare nei territori – come le isole minori – che vivono già in una condizione di svantaggio;
Rilevato che
in riferimento all’Ospedale Civile di Lipari si apprende che il servizio di ginecologia è stato sospeso a causa di un ordine di trasferimento all’Ospedale di Milazzo dell’unica ginecologa operante presso la struttura;
tale situazione priva le donne in stato di gravidanza dell’assistenza ginecologica in caso di emergenza-urgenza ovvero di un soccorso specialistico tempestivo, costringendole al trasferimento in elicottero;
le difficoltà nell’affrontare la gravidanza per le abitanti dell’isola sono, per di più, aggravate dalla chiusura del punto nascite. Al riguardo, nonostante le proteste che si sono susseguite negli anni e dall’oggettivo svantaggio determinato dalla collocazione geografica, non è stata ancora disposta una deroga rispetto a quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, il quale fissa i parametri standard per il mantenimento/attivazione dei punti nascita, escludendo la possibilità di punti nascita al di sotto di 500 parti/anno;
il Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn), previsto dal suddetto Accordo e istituito presso la Direzione generale della programmazione sanitaria e la Direzione generale della prevenzione sanitaria, vede fra le funzioni il compito di esprimere un parere “consultivo” su richieste di deroga relativamente a punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/anno avanzate da Regioni e Province Autonome;
il CPNn ha predisposto il documento “Protocollo Metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti/annui e in condizioni orogeografiche difficili”, parte integrante del DM 11 novembre 2015;
Considerato che
a quanto fin qui rappresentato si aggiunge che non è ancora stata rinnovata la convenzione fra il presidio ospedaliero in oggetto e l’Azienda ospedaliera Papardo, la quale prevedeva l’invio settimanale dei cardiologi presso l’isola,
per sapere
se questo Governo non ritenga opportuno effettuare una verifica riguardante l’ordine di trasferimento presso l’Ospedale di Milazzo dell’unica ginecologa operante presso l’Ospedale civile di Lipari, nonché di porre in essere le iniziative necessarie e urgenti ad un celere ripristino del servizio di ginecologia;
se sia stata fatta richiesta di deroga all’Accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, presso gli organi competenti, al fine di provvedere all’apertura del punto nascita presso la struttura sanitaria in oggetto;
per quali ragioni non sia stata ancora rinnovata la convenzione fra il presidio ospedaliero di Lipari e l’Azienda ospedaliera Papardo, necessaria a garantire la presenza dei cardiologi.
FIRMATARI
On. Calogero Leanza