Normativa Super Green Pass, dall’OMV denuncia alla Commissione europea e diffida alle regioni

L’organizzazione dell’ex giudice Giorgianni, non ancora soddisfatta dopo l’ordinanza del Presidente della Regione, prosegue la sua battaglia anche per le isole minori. Lo sbarco dopo la traversata dello Stretto in barca domani a Zona Bianca di La 7 e a “La Zanzara” di Radio 24 dove si parlerà di isolanità e continuità territoriale

Sospeso il giudice Giorgianni
Il dott. Angelo Giorgianni

L’Associazione Organizzazione Mondiale per la Vita – OMV, in persona del Segretario Generale Dott. Angelo Giorgianni, con gli Avvocati Francesco Caronia, Avv. Mikaela Katarina Maria Hillerstrom, Avv. Doris Giorgianni e Avv. Giuseppe Pinelli, del comitato Avvocati per la Libertà, in data 3 e 4 gennaio 2022, ha presentato avverso il D.L. 229/2021 del 30 dicembre 2021 esposto denuncia alla Commissione Europea, e immediatamente dopo presentato diffida a disapplicare la normativa nazionale sul Super Green Pass, in quanto in conflitto con la normativa comunitaria e con i diritti fondamentali di matrice nazionale ed internazionale, alla Presidenza della Regione Sicilia e Regione Sardegna, quali enti amministrativi cui la giurisprudenza comunitaria assegna, unitamente al Giudice nazionale, il compito di disapplicare la normativa nazionale in contrasto (vd tra tante CGCE 9.3.1978 Simmenthal C-106/77). Nelle prossime ore verrà presentata ulteriore a tutti gli Enti di Sistema portuale e aeroportuale, incidenti sulle due isole maggiori.


E’ stato evidenziato che i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina, fondamentale nel sistema dei trasporto pendolare, unica via d’accesso alla Sicilia con mezzi privati, ma anche punto nevralgico e obbligato del corridoio Scandinavo-Mediterraneo (CORR5) che termina a La Valletta, a decorrere dal 10 gennaio 2022, potranno effettuarsi solo da soggetti vaccinati o guariti (cd. Super Green pass o Green Pass rafforzato). Pertanto, circa un milione di persone non vaccinate, residenti in Sicilia, resteranno isolate dal mondo!

La sola scelta libera e consapevole di non sottoporsi alla vaccinazione Covid 19, determinerà l’ulteriore tortura di restare sequestrati in Sicilia, o in Sardegna, o nelle isole minori. Si è rammentato infatti ai Presidenti delle Regioni Sicilia e Sardegna, ed anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per dovuta conoscenza, che prima che soggetti non vaccinati, la cui volontà va surrettiziamente costretta alla sottoposizione alla inoculazione dei sieri cd vaccinali
sperimentali a base genica, prima di tutto anche tali soggetti sono persone e cittadini italiani e comunitari, a danno dei quali si sta perpetrando tortura e discriminazione, determinando altresì una grave limitazione della la libertà di circolazione. Si è rappresentato una situazione di estrema gravità e urgenza, per cui nelle prossime ore si provvederà ad adire l’Autorità penale sia a livello nazionale che internazionale.

E sono state avviate, mediante piattaforma nazionale, le azioni per rendere possibile l’accesso alla Giustizia a tutti i cittadini avverso obbligo vaccinale diretto, o anche come in questo caso obbligo vaccinale surrettizio e improprio. Semplicemente, si è richiesto come le nuove norme adottate dal Governo Italiano, possano giustificare il fatto che una partoriente sull’isola di Lipari possa oggi rischiare la vita per partorire non potendo raggiungere il più vicino ospedale
adeguatamente attrezzato, ovvero l’ospedale di Milazzo, oppure qualsiasi malato non possa avere accesso a strutture sanitarie o trovare soccorso per qualsiasi ragioni di necessità e urgenza. Ci si chiede come ledere il diritto al lavoro o l’habeas corpus tutelato dall’art. 13 della Costituzione, possa mai favorire la lotta a un virus. E di più, come bloccare trasporti e comunicazioni, eliminare la continuità territoriale tra le Isole e la terraferma, mediante un super green pass che non è una misura sanitaria che immunizza dalla trasmissione della Covid-19, ma solo un mezzo per piegare il
consenso e indurre surrettiziamente alla sperimentazione vaccinale, creando discriminazione e odio tra i cittadini, in questo caso, tra cittadini italiani e comunitari solo in funzione della loro residenza isolana.

Ma suona oggi forte la volontà del Popolo siciliano che è orgoglioso di essere isolano, ma che non può accettare di essere isolato!