Alcuni lettori ci hanno segnalato che, questa mattina, l’aliscafo Ustica Lines non è arrivato a Lipari per svolgere la corsa delle 7,00 per Messina. Giuste le rimostranze da parte di chi ha dovuto raggiungere il capoluogo di provincia via Milazzo. Ma va nuovamente sottolineata una questione: Il mezzo non si trovava sull’isola perchè ,com’è noto, la Ustica Lines non ha un posto d’ormeggio notturno nel porto rifugio di Pignataro. Dalla società spiegano che, anche volendo, sarebbe dovuto arrivare come sempre da Messina ma le disposizioni sulla navigazione nello Stretto rallentano di molto la navigazione. L’aliscafo, in sostanza, anche volendo, sarebbe arrivato a Lipari ( partendo alle 6,00) dopo le 7,30. La soluzione, come scriviamo da anni, per risolvere questo problema, pertanto, c’è. I motivi, plausibili, sulla perdita di tempo restano, invece, ancora ignoti. Se da un lato si reclama il rispetto del contratto a Ustica Lines e della convenzione a Siremar, per toccare l’argomento trasporti marittimi nella sua complessità, non si può fare a meno di segnalare nuovamente come l’isola dal punto di vista infrastrutturale sia arretrata. Ciò in attesa quanto meno del prolungamento del molo per gli aliscafi di Sottomonastero che non si sa ancora se si farà. Per il resto vale un antico detto marinaresco : ” Chi è a mare naviga , chi sta a terra giudica “.