(Comunicato) Grazie alla partecipazione e al supporto di numerosi volontari, l’Associazione NESOS continua la sua campagna primaverile per il recupero dei sentieri e dei luoghi più espressivi dell’isola.
Sabato 26 è stato il turno delle Terme di San Calogero, dove sono state ripulite dalla vegetazione e dai sedimenti l’area delle vasche e della tholos e sono state risistemate le canalette di deflusso dell’acqua; per questo ringraziamo il Parco Archeologico delle Isole Eolie e in particolare la dottoressa Maria Clara Martinelli, che hanno accolto con entusiasmo la nostra iniziativa.
Domenica 27 affronteremo il sentiero che collega Punta Crapazza a San Salvatore e Monte Guardia.
Nelle scorse settimane abbiamo invece ripristinato i percorsi Cave di Caolino-Palmeto, Acquacalda-Monte Pilato-Lami-Canneto e Tivoli-Valle Pera-Palmeto.
Sono interventi faticosi – spesso si tratta di luoghi che versano letteralmente in stato di abbandono da diversi anni – ma indispensabili perché tra poco inizierà una stagione turistica che ci auguriamo possa essere lunga e di grande soddisfazione per tutti – non solo in termini quantitativi, ma anche e soprattutto in termini qualitativi – e i nostri visitatori percorreranno e apprezzeranno proprio quei luoghi; perché in quei sentieri invasi dalle piante infestanti, tra quelle mura segnate dal tempo e purtroppo dall’incuria, ci sono la storia e l’identità di questa comunità; perché sono un bene comune, un bene di tutti, il più importante del nostro territorio.
Questi interventi non sarebbero stati possibili senza il contributo di chi è venuto a potare, decespugliare, rastrellare, di chi ha portato un attrezzo o un po’ di benzina, un panino o una birra, o anche un semplice incoraggiamento. A volte pensiamo di no, ma con un po’ di volontà e di organizzazione, con uno spirito di comunità, si possono realizzare tante cose. Grazie a tutti voi, anzi, a tutti noi.