“Siamo come sempre fiduciosi e sereni perchè riteniamo di non aver provocato un danno erariale al Ministero della Difesa. Interveniamo, per raccontarvi come stanno le cose, visto come è stata veicolata la notizia dal momento che, da quanto si vede, è iniziata la campagna elettorale e, quindi, per evitare strumentalizzazioni”. Il sindaco Marco Giorgianni e il vicesindaco Gaetano Orto sono intervenuti in diretta fb per chiarire quanto viene contestato dalla Corte dei Conti ( danno erariale da 2mln 700 mila euro) per la fornitura idrica con le navi cisterna nonostante il dissalatore.
“Siamo già stati sentiti, la contestazione è di qualche mese fa. Non avevamo alternativa, ha dichiarato Giorgianni : lo sanno tutti, il dissalatore non poteva produrre acqua in più, non abbiamo mai rifiutato un litro d’acqua del dissalatore e le navi richieste sono nello stanziamento del Ministero della Difesa per Lipari. Tanto è vero che insieme a noi devono rispondere altri funzionari della Regione perchè noi presentiamo delle richieste e riceviamo un si o un no. Ribadiamo che il contenzioso riguarda le persone interessate, il comune non corre nessun rischio”.
“La cittadinanza – ha proseguito il vicesindaco Gaetano Orto- si deve ricordare di quando non aveva acqua. Gli stessi organi di informazione hanno documentato i disagi degli utenti. Cosa avremmo dovuto fare se il dissalatore si fermava spesso se non richiedere le navi. La stessa Corte dei conti ammette che il dissalatore funziona al 50%. Quello di Lipari invece di 9 mila mc d’acqua ne fornisce 4 mila e come dovremmo fare a luglio e agosto. Lo stesso problema si ripresenterà quest’anno. Il gestore dell’impianto ci ha comunicato che con questi quantitativi non si può affrontare la stagione estiva. Martedì avremo un incontro in Prefettura”.