A pochi giorni dalla presentazione venerdì 28 agosto alle ore 21:00 del film “METAMORPHOSIS” al teatro Castello di Lipari, le note di intenzione del regista messinese Eros Salonia. Il Lungometraggio che sarà proiettato con ingresso libero, al Castello di Lipari nel corso di una serata promossa dalla Fondazione Progetto Africa, patrocinata dal comune di Lipari e presentata dal portavoce della Fondazione avv. Silvana Paratore, ha come protagonista Elsa, una navigatrice solitaria che sta effettuando il giro del mondo a vela, che scivola in mare per un banale incidente e sviene. Si risveglia su un’isola deserta.
La natura si mostra subito ostile e cambia continuamente d’aspetto. La ragazza cerca di sopravvivere, adattandosi. L’isola, stanca dell’egoismo distruttivo dell’uomo, vuole proteggere il suo ecosistema allontanando da lei ogni essere umano. Elsa subisce delle trasformazioni che la avvicinano alla “volontà” dell’isola. Dietro tutto, una società multinazionale approfitta dell’inquinamento per arricchirsi.
Le note di intenzione del regista Eros Salonia nascono da talune riflessioni. Cosa accadrebbe se a un tratto la realtà sparisse davanti ai nostri occhi?Forse svanirebbe il confine tra la vita e la morte. Forse l’essere umano si farebbe più domande sulla sua fragilità e sulla sua eternità, invece di accettare le cose così come appaiono. Il regista attore drammaturgo ha voluto interrogare i miti della natura gentile o matrigna, da Rousseau a Leopardi, relativizzando l’idea che tutto sia stato creato a immagine e somiglianza di Dio o dell’uomo. In questo film ha messo la paura al centro della riflessione umana, mostrando il male come l’altra faccia del bene, la trasformazione come unica necessità di sopravvivenza. Metamorphosis è il trionfo della Natura, contro chiunque voglia modificarla.
Un argomento molto attuale quello analizzato dal regista, soprattutto in una epoca come quella attuale.
Eros Salonia (in foto) è attore, sceneggiatore, drammaturgo e regista teatrale e cinematografico. E’ dottore di ricerca in Drammaturgia alla Sorbona e ha pubblicato sulle principali riviste universitarie di teatro in Francia.Fondatore nel 2008 dell’Arlequin de l’esprit che produce i suoi spettacoli e i suoi films, creando un ponte tra persone in inserimento socio-professionale, pazienti psichiatrici e professionisti del mondo artistico. Nel 2010 il suo medio metraggio Bruno il mare selezionato dalla prestigiosa Agence du court métrage e proiettato all’Atelier Z, a Parigi e al Festival internazionale Horcynus Orca, girato tra Messina e le isole Eolie, e il cui protagonista, cosi’ come altri attori, è un paziente di un centro psichiatrico. Bruno. .Il suo primo lungo metraggio è Bios, Il testamento del XX° secolo, con cui il regista Eros Salonia prosegue nel suo stile spinto verso l’estremo, per un affermato cinema estremamente crudo e senza pietà per lo spettatore .Interesse ha suscitato negli anni anche il docufilm Scusate avete visto Massimo Troisi che rappresenta il ritorno dell’attore sulla terra reincarnato in un fanciullo con una variante suggestiva di ritrovo dell’identità perduta in quanto all’atterraggio sul’isola di Salina, il giovane perde la memoria ed interroga gli abitanti del luogo e le persone che hanno partecipato al suo ultimo film Il postino. Metamorphosis che sarà proiettato la sera dell’evento culturale del 28 agosto, è il suo ultimo lungometraggio, in diffusione internazionale prevista nel 2020. Un éco-thriller capace di ingenerare innumerevoli spunti di riflessione e che consacra il Trionfo della Natura