Merlino (Pd) chiede indagine sul 118

Lipari- Sul mancato soccorso da parte del 118 sabato scorso a Canneto è intervenuto il segretario del Pd di Lipari, Saverio Merlino, chiede l’apertura di una indagine amministrativa. La nota inviata al ministro della Beatrice Lorenzin, all’assessore regionale Lucia Borsellino, alla Sen. Emilia Grazia De Blasi, Presidente 12ª Commissione permanente Igiene e Sanità, all’On. Pierpaolo Vargiu, Presidente Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Ed ancora all’On. Giuseppe Digiacomo Presidente VI Commissione Legislativa Permanente – Servizi Sociali e Sanitari” all’Ars e al direttore generale dell’Asp di Messina Manlio Magistri. Il testo:
OGGETTO: Richiesta apertura indagine amministrativa volta a verificare eventuali responsabilità.
Il 30 novembre u.s. un isolano eoliano di quarantaquattro anni cade dal tetto della sua casa riportando un grave trauma cranico oltre a diverse fratture.
Lo sfortunato liparese è stato trasportato in elisoccorso da Lipari all’Ospedale Papardo di Messina dove, urgentemente sottoposto a un delicato intervento chirurgico, è in atto ricoverato con prognosi riservata e tutta la comunità di Lipari è preoccupata e in ansia per le sue condizioni.
Gli organi di stampa locale, per quello che riferiscono parenti e amici, pare che dal momento della chiamata da parte della moglie all’effettivo arrivo di un’Ambulanza dell’Ospedale di Lipari per il trasferimento al Pronto Soccorso dello stesso Ospedale, sono trascorsi novanta minuti (sono intervenuti anche i Vigili del fuoco).
Sembrerebbe che si è dovuto ricorrere all’invio sul posto dell’incidente di un’ambulanza dell’ospedale anziché di quella del 118 (un solo mezzo del 118 sull’isola di Lipari che conta 9.800 abitanti residenti solo nella stagione invernale) perché non disponibile poiché i due addetti al mezzo di soccorso si sarebbero sentiti male proprio in quelle ore, non appena smontato dal loro turno e il malore dei due addetti sembrerebbe comunque convalidato da un certificato della guardia medica (e i sostituti?)
Quanto sopra riportato dimostra, ancora una volta, che i cittadini eoliani, a causa della loro peculiare posizione geografica, delle condizioni meteorologiche spesso avverse, delle difficoltà nei collegamenti, a differenza del resto dei cittadini italiani, soffrono notevoli disagi e affrontano quasi quotidianamente ostacoli sui problemi della Sanità, ed episodi come quello denunciato non offrono sicuramente serenità e tranquillità in caso di bisogno e non garantiscono il diritto assoluto di essere soccorsi e curati.
Per questo, lo scrivente, Segretario del Partito Democratico di Lipari – Isole Eolie,
C H I E D E
Alle S.V. ill/me, ognuna per la parte di propria competenza, l’apertura di un’indagine amministrativa volta a verificare eventuali irregolarità e responsabilità sulla vicenda dello sfortunato concittadino e sulla gestione del servizio ambulanza da parte del 118 segnalando, tra l’altro, che tale importante servizio non può essere reso con un solo mezzo perché insufficiente in proporzione al numero dei cittadini residenti sull’isola di Lipari e perché, in caso di guasto (o malessere degli addetti) non può provvedersi alla sostituzione.
Si ringrazia e nell’attesa di conoscere le determinazioni assunte distintamente si saluta.
Lipari, 03 dicembre 2013.
Saverio Merlino