Il mercato azionario è destinato a mutare profondamente nei prossimi mesi visto il concatenarsi di fattori come il conflitto tra Russia e Ucraina, le esigenze sanitarie indotte dal Covid e la crisi climatica: tutto questo rischia di favorire alcuni settori a discapito di altri.
Una situazione che deve essere tenuta in conto da chi è solito investire in azioni, per non vedere i propri soldi messi a rischio da elementi i già ben visibili al momento. Proviamo ad individuare alcuni titoli che potrebbero riservare soddisfazioni agli investitori nel futuro prossimo con l’aiuto di quanto riportato sul sito Videoborsa.net.
Amazon
Il primo titolo di questo breve elenco non può che essere Amazon. Il gigante del commercio elettronico è l’azienda che si è maggiormente avvantaggiata della situazione creatasi a livello globale con l’avvento del coronavirus. Molti consumatori impossibilitati ad acquistare merci nelle rivendite tradizionali hanno infatti riparato sul web, rivolgendosi alle aziende più grandi, tra cui quella fondata e diretta da Jeff Bezos.
Un trend che dovrebbe proseguire nel corso dei prossimi mesi, soprattutto alla luce di una tendenza inesorabile della società contemporanea, ovvero lo spostamento del commercio sulla rete. Se è vero che nel 2021 il titolo è stato abbastanza debole, reso tale dalla riapertura delle rivendite fisiche, resta il dato di fondo rappresentato dal fatto che continua ad aumentare il numero di consumatori intenzionato ad acquistare online. Una tendenza di cui Amazon è destinata ad avvantaggiarsi inesorabilmente.
Enel
Come abbiamo ricordato, il mutamento climatico è destinato ad influire non poco sull’andamento del mercato azionario, nel corso dei prossimi anni. In particolare, già da mesi gli investitori stanno premiando le aziende che stanno premendo il pedale dell’acceleratore in direzione delle fonti di energia rinnovabili, proprio per rispondere alle esigenze ambientali e alle conseguenze geopolitiche del conflitto tra Russia e Ucraina, che si sta riflettendo in maniera evidente anche sull’approvvigionamento energetico. Tra di esse spicca Enel, l’azienda italiana che già aveva deciso di rinnovare in senso green la propria politica. Non a caso un gran numero di analisti ne consigliano l’acquisto in un’ottica di medio-lungo periodo.
Nvidia
C’è un’altra tendenza che si va affermando con notevole forza, quella collegata alla tecnologia di ultima generazione, in particolare informatica. L’ultimo grido in tal senso è rappresentato dal Metaverso, ovvero il settore di Internet che è parte integrante del Web3, andando a costituire un nuovo mondo, anche se soltanto virtuale. In questo nuovo mondo resta viva l’esigenza di consumare prodotti e averne per poter partecipare alla sua vita di tutti i giorni, ad esempio sotto forma di visori per la Realtà Virtuale o di microprocessori in grado di fornire un’esperienza di qualità agli utenti. Proprio questi ultimi rappresentano il punto di forza di Nvidia Corporation, azienda di stanza a Santa Clara, negli Stati Uniti, che concentra il suo business sulla produzione di processori grafici destinati al mercato dei videogiochi e di moduli System-on-a-chip per il Mobile computing e l’industria automobilistica. (Pubbliredazionale)