Riceviamo dall’avv. Massimo Castagna e pubblichiamo
Egregio Direttore,
La nota a mia firma inviataLe il 04.08.2022 sollecitava un riscontro da parte dell’amministrazione
comunale di Malfa ai ben noti problemi idrici ed invece giunge, addirittura con “stupore”, il rilievo
dell’associazione albergatori “ Salina isola Verde” …che definisce la mia notazione frutto di un
giudizio formulato per via deduttiva e quindi una mera ipotesi ma soprattutto intrisa di velate
accuse rivolte ai titolari di albergo… nientedimeno incriminati di “rubare l’acqua”.
Prendo atto dall’Albergatore, che conosce a menadito le problematiche dell’amministrazione tanto
da difenderla pubblicamente (l’amministrazione… non l’associazione Salina isola verde!!!), che
sussiste (forse sarebbe meglio dire perdura) una crisi idrica che ha investito gran parte della
popolazione di Malfa a quanto pare in fase di superamento.
Sul disagio in atto quindi nulla questio e ciò mi conforta perché evidentemente le mie lamentele
(che sono anche quelle degli abitanti) non sono infondate ed immotivate.
Consiglierei però “all’albergatore” di vivere magari di più la vita di paese così da scoprire per
esempio che dal mese di Aprile in località Porri almeno dodici abitazioni non ricevono una goccia
d’acqua; che vi sono criticità anche nella frazione di Capo (ivi incluse alcune attività), di Pollara,
dietro la Chiesa di San Lorenzo e di tante altre zone di Malfa.
Sarebbe sufficiente, a riprova, recarsi in Comune per scoprire gli accessi giornalieri e le pec di
protesta di cittadini e villeggianti.
Invero la mia nota è stata maliziosamente e subdolamente interpretata perché ho “dimessamente”
chiesto – laddove si manifestassero criticità di approvvigionamento – e premettendo che gli ospiti
degli alberghi debbano giustamente ricevere il miglior servizio (si rilegga la nota) ……. “ Se le strutture
alberghiere di Malfa (ove risultano ubicate quelle principali e più importanti) rinunciassero a riempire le loro imponenti cisterne per un ora/due al giorno probabilmente si darebbe ascolto alle innumerevoli sofferenze (perché siamo in tanti) di chi in questo momento deve subire l’ansia dell’approvvigionamento idrico; l’ansia di chi vive momenti di puro disagio a tal punto da riprogrammare il rientro in città per mancanza d’acqua e rimettere in discussione le tanto agognate vacanze”.
Aggiungo, oggi, al solo fine di stimolare l’adozione di misure congrue che contengano il
malcontento dei cittadini di Malfa: perché non distribuire l’acqua secondo un calendario
prestabilito – magari a turni alternati – così da garantire a TUTTI il riempimento delle cisterne?
Ovviamente a queste domande dovrebbe seguire il riscontro dell’amministrazione non certamente
della scrivente associazione….
Ma, ahimè, spesso gli interessi secondari tendono ad interferire con interessi primari verso cui si hanno precisi doveri e responsabilità (chiamasi anche conflitto di interessi!) .. e quindi capisco anche che Salina isola verde prenda le difese dell’amministrazione.
Ma un punto deve essere chiaro: non consento alcuna contraffazione delle mie affermazioni perché non ho certamente rivolto accuse agli albergatori di “RUBARE ACQUA AI CITTADINI” – anche
perchè tali affermazioni potrebbero tendenzialmente definirsi quasi calunniose e non lo sono
affatto – … ho solamente posto, senza malizia (così come chiarito nel corso di una battuta ad un
componente del vostro direttivo) delle domande alle quali non sono seguiti i riscontri dei diretti
interessati. Ma l’autrice della nota (o forse sarebbe meglio dire l’autore) ha volutamente fuorviato
il senso delle mie affermazioni manipolandole.
La libertà di espressione, di cui ognuno di noi gode ampiamente, non deve diventare libertà di
interpretazione perché altrimenti si crea distorsione cognitiva ovvero espedienti per convincere chi
legge di una cosa non vera.
Infine.
Le scuse andrebbero chieste ai cittadini che vivono ormai da troppo tempo il disagio ed è
paradossale che voi le chiediate a me.
Ed il SUSSULTO DI DIGNITA’ lo lascio ad altri….
Finis operis
Malfa 08.08.2022
Massimo Castagna