(ANSA) – ROMA, 22 OTT – Dallo scoppio del conflitto in Israele “le quotazioni del gas sui mercati internazionali sono salite del +34%, passando dai 38 euro al megawattora del 6 ottobre ai 51 euro di venerdì scorso”, un incremento che, “se traslato sulla voce ‘approvvigionamento materia prima energia’ nelle prossime bollette di luce e gas, determinerebbe sul mercato tutelato una spesa aggiuntiva pari a +355 euro su base annua a famiglia”.
Lo afferma il Codacons in una nota, plaudendo alla proroga del mercato tutelato che domani varerà il Cdm, anche se non la considera sufficiente a salvare le famiglie “dai prossimi inevitabili aumenti delle bollette di luce e gas”.
Con il nuovo fronte di guerra, spiega l’associazione, la bolletta media del gas potrebbe salire di 210 euro, attestandosi a 1.537 euro annui a nucleo, mentre quella dell’elettricità aumenterebbe, nell’ipotesi di prezzi costanti, di 145 euro, portandosi a quota 909 euro annui, con una spesa complessiva per le forniture energetiche di 2.446 euro e un incremento complessivo del +17% rispetto alle tariffe attualmente in vigore. (ANSA). .