Lorizio, sanità : “varata la legge speciale per le comunità montane, nostra classe politica impotente”

Lorizio, contagi e preoccupazioni per l'assistenza sperando in una linea preferenziale per i ricoveri

Scrive la consigliera comunale Giusy Lorizio: ” Dopo aver assistito in prima persona, alle promesse e ai colloqui con i rappresentanti del Governo Nazionale che, a seguito di Amministratori locali e rappresentanti di associazioni, hanno assicurato a noi Eoliani, imminenti interventi relativi alla approvazione della Legge speciale sulle isole minori, oggi più che mai devo rilevare con profonda tristezza, l’incapacità e l’impotenza della nostra classe politica ad essere ascoltata e considerata.

Fa specie vedere come dal 10 Marzo alle comunità montane (buon per loro) viene riconosciutà una particolarità rispetto agli altri territori con il varo una “legge speciale”.

Qui di seguito uno stralcio del DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER LO SVILUPPO E LA VALORIZZAZIONE DELLE ZONE MONTANE per i settore sanitario.

1. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabiliti i criteri per valorizzare l’attività prestata dagli esercenti le professioni sanitarie e dagli operatori socio sanitari presso strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche o private accreditate, ubicate nei comuni di cui all’articolo 2, ai fini della partecipazione alle procedure concorsuali presso le aziende egli enti del Servizio sanitario nazionale, nonché per l’assunzione di incarichi nell’ambito delle aziende e degli enti medesimi. L’attività prestata, per almeno tre anni, dai medici nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie di cui al periodo precedente, è riconosciuta ai fini dell’accesso preferenziale, a parità di condizioni, alla posizione di direttore sanitario.2. Al fine di contenere l’impegno finanziario connesso al trasferimento in comune montano di cui all’articolo 2, a decorrere dal 2023, a coloro che prestano servizio in strutture sanitarie e socio- sanitarie di montagna e prendono in locazione un immobile ad uso abitativo per fini di servizio è riconosciuto annualmente, nei limiti delle risorse disponibili, un credito d’imposta pari al minor importo tra il sessanta per cento del canone annuo di locazione dell’immobile e l’ammontare di euro 2.500…